Regia di Michael Mann vedi scheda film
Non me ne voglia il buon Michael Mann, uno dei miei registi preferiti, ma questo suo esordio mi ha parecchio deluso. L'idea di partenza per la verità era stuzzicante: contaminare generi diversi si presentava come una sfida interessante e stimolante. Lo svolgimento però pecca non poco e l'ibrido finale non funziona. La Fortezza è una delle mie pellicole maledette (niente a che fare con La fin absolue du monde di Cigarettes burns però...). L'ho perso costantemente nel corso degli anni ogni qualvolta l'hanno trasmesso in televisione. Ho persino sbagliato la programmazione del registratore vhs prima, digitale poi, per godermelo con calma in un secondo momento. Succede. Dunque ero golosamente pronto alla visione di un prodotto all'altezza dei seguenti capitoli del maestro dell'azione americano. Niente da fare, nonostante un buon cast e una materia, sulla carta, originale e avvincente. Il fantasy non funziona, il bellico nemmeno, l'horror non esiste, l'avventura latita, l'erotismo è nullo. Amen.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta