Regia di Alan J. Pakula vedi scheda film
Splendido esempio di cinema di ri-costruzione, paludato come un noir dall'intreccio anni '40 e smontato scena per scena da uno stile frammentario, capace di suggerire (penombre, zone di buio) il disagio intimo/psicologico/sessuale di due personaggi prigionieri delle proprie ossessioni e dissimulazioni. Un lento viaggio nella notte (di una città e di due persone), tra le maglie della paura e della solitudine, dell'incapacità di confessarsi e conoscersi, sull'impossibilità di vedere davvero (eyes wide che sono sempre shut). Film visionario sulla visione, tributo e saggio di un regista troppo poco considerato e di un direttore della fotografia (il grande Gordon Willis) mai celebrato abbastanza.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta