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Nightmare 3: i guerrieri del sogno

Regia di Chuck Russell vedi scheda film

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La recensione su Nightmare 3: i guerrieri del sogno

di Baliverna
4 stelle

Freddy digrigna denti e si vede molto meglio e più a lungo. Quindi fa meno paura. Per il resto, i ragazzi fanno troppe capriole e mosse, e c'è poca atmosfera.

Ho voluto dare una possibilità a questo film, che viene giudicato da molti il migliore di quelli non diretti da Wes Craven (già visti e apprezzati).

Mi spiace fare il bastian contrario, ma non mi ha convinto per niente; se dicono che questo è il migliore dei sequel, cosa saranno mai gli altri?

Ciò che non mi è piaciuto è il sostanziale tradimento dello spirito del primo film: ne vengono ripresi gli elementi, ma ne esce un prodotto sostanzialmente diverso. Gli incubi perdono efficacia e spavento, e si trasformano in una specie di duello tra supereroi, in una gara di chi è più forte, con tanto di mosse e acrobazie. Solo il primo sogno, forse, è un po' nel solco del film-matrice e quindi non è male, ma gli altri tendono a strafare e ad assomigliare ai tanti fantasy d'azione che infestano gli schermi di oggi. Gli effetti speciali abbondano e sono un tantino compiaciuti ed esibiti. Anche l'interazione tra il mondo reale e quello dell'incubo è meccanica e semplicistica, non indeterminata ed angosciante com'era nel primo film di Craven.

A questo punto non ha molto senso che mi guardi gli altri episodi, giudicati brutti dai più, perché in fondo sono convinto di questo: gli unici film riusciti della serie sono proprio i due diretti da Wes Craven; gli altri sono il risultato del “furto” di quegli elementi, poi rielaborati in prodotti che, per spirito e sostanza, poco hanno a che fare con gli originali.

 

 

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