Regia di Uli Edel vedi scheda film
Thriller erotico-giudiziario che vorrebbe porsi sulla scia di "Basic instinct" ma finisce per naufragare nella mediocrità. La suspense è poca e gestita in maniera maldestra, le scene processuali sono le sole che hanno un minimo di interesse, ma non bastano a riscattare una trama artificiosa e personaggi senza spessore. Le scene scult abbondano, in particolare i congressi carnali di Madonna e Willem Dafoe con tocchi sado-maso che sprofondano nel ridicolo, ma anche la scena nell'ascensore in cui lei inizia ad accarezzargli l'uccello di fronte ad una piccola folla che finge di non accorgersene. Madonna è congelata in un'espressione artefatta e non risulta mai minimamente sensuale, a differenza della Stone, Dafoe non riesce a riscattare un personaggio scritto male, Mantegna fa l'avvocato petulante e Anne Archer recita sopra le righe. Una giovane e bella Julianne Moore recita nella parte della moglie di Dafoe, ma per fortuna ha poco da fare e dimostrera' in altri film successivi il suo grande talento di attrice. Colpo di scena finale che non riscatta la banalità dell'opera, confezione professionale ma allo stesso tempo risibile. Madonna farà di meglio in Evita. La stroncatura del Mereghetti si conclude con la frase "il tipico De Laurentiis touch", che mi sembra un po' eccessiva perché De Laurentiis oltre a queste boiate ha prodotto anche tanti film importanti (in America anche "Velluto blu" di David Lynch).
Voto 4/10
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Steafano questo l'ho visto un paio di volte,anche per la curiosita' di vedere fino dove arrivava la eventuale generosita' erotico-sessuale di Madonna (cosi' - cosi')...il fiim....beh,si puo' soprassedere...anche se ho visto di peggio.Grazie.
Ciao Ezio. Beh al peggio non c'è mai fine si sa... ma questo rimane un brutto film c'è poco da fare. Grazie a te
Purtroppo "Basic Instinct", film che già di suo non è che fosse esattamente un capolavoro, fece da apripista per una stagione di cloni tutti invariabilmente bruttini. Effettivamente questo con Willem Dafoe e Madonna si distingue per povertà di idee e soprattutto per la recitazione canina della Ciccone e quella inebetita del suo partner.
Sei stato fin troppo generoso a dargli un 4 :-)
Grazie del commento Marco... la pensiamo allo stesso modo sul film... sul voto hai ragione forse ho dato anche troppo... talvolta nel dare voti negativi non riesco facilmente a vedere le sfumature come quando do i voti positivi... ma potrei anche abbassarlo in effetti. Un saluto a te... dove ti trovi in questo momento... sei sempre all'estero?
Sì, sono nel lontano nord della Norvegia. In realtà in Italia ci passo ormai non più di due settimane l'anno, una verso aprile, l'altra a settembre/ottobre, periodo, soprattutto quest'ultimo, ideale per gustarmi un po' di sana montagna abruzzese.
Salutoni e buon fine settimana,
Marco
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