Regia di Richard Attenborough vedi scheda film
La carriera di Sir Richard Attenborough come regista è caratterizzata da tonfi immani e trionfi straordinari,come gli otto Oscar a "Gandhi":la biografia su celluloide di Charles Chaplin è uno dei suoi lavori meno apprezzati e più sfortunati.Di nessuna forza al box-office,ha ricevuto stroncature come se piovessero dalla stampa:unica consolazione,la candidatura all'Oscar del protagonista Robert Downey jr.."Charlot" soffre forse lo stile agiografico del cineasta di "Quell'ultimo ponte",che a volte cita anche troppo il cinema chapliniano,ma gli va dato atto di aver saputo ricostruire set,scene e l'epoca in cui è vissuto Charlie Chaplin.L'esistenza non facile del genio di "Tempi moderni",i suoi rapporti amorosi difficili,la malinconia propria di tutti i grandi comici,sono presenti in una pellicola che schiera facce e volti famosi anche in ruoli brevi e laterali.Downey jr.conferma un talento che,se non fosse stato per il carattere spigoloso e la tendenza a tuffarsi nei guai e negli eccessi dell'uomo,avrebbe senz'altro fatto un altro tipo di carriera,da star che sa recitare,e bene.
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