Athos Magnani, figlio di un eroe antifascista ucciso nel '36, torna a casa per scoprire la verità sulla morte del padre. Tratto da un racconto di Borges, uno dei migliori film di Bertolucci, qui più "padano" che mai. Prodotto dalla Rai, è una rivisitazione onirica ed edipica della Resistenza con momenti di grande suggestione.
Film onirico e indecifrabile. Siceramente non mi è piaciuto. Visto fino alla fine con grande fatica. Nessun treno è passato nel mio cervello ad illuminarlo. 4 meno
Pseudo-recensione la mia, anomala, di cui può interessare solo il centinaio di commenti che suscitò circa le stroncature con poche parole e le "recensioni" particolarmente brevi. Ora (11 gennaio 2016) che queste ultime si chiamano "commenti brevi", il mio vero parere su questo film, certo non negativo, Vi sarà noto non appena lo rivedrò. (*)
Film a tratti indecifrabile,nonostante la storia promettente.
Bella la fotografia, i paesaggi, bravi gli attori.
Purtroppo l ‘ audio pessimo e l’ uso di termini dialettali
rendono incomprensibili parte dei dialoghi.
Voto 7+
Sì, un film affascinante per il paesaggio meraviglioso, l’ ambientazione pittorica, il sogno, la recitazione straniante (così si dice vero?)ma per me anche cervellotico, intellettualistico, a tratti troppo personale.
Di questo Film di Bertolucci mi e' parso piu' interessante capire cosa voleva fare il Bambino che andava a spasso con il Coniglio bianco che tutta la Storia,quindi per me si e' chiuso il tutto dopo ca. 20' !!! voto.0.
Un Bertolucci problematico, ma ancora fresco, ben lontano dalle elucubrazioni e dai calligrafismi che ne inficeranno la vena creativa negli anni successivi. Ottimo Brogi.
Qual'è la strategia del ragno?Intrappolare le proprie vittime nella sua tela vischiosa e indebolirle piano piano prima di digerirle enzimaticamente.Ed è quello che succede al giovane Athos che ritorna a Tara(paese immaginario della Bassa Padana,il film è stato girato in realtà a Sabbioneta) per sapere qualcosa di più sulla dipartita di suo padre… leggi tutto
Passabile, ma non di più. Erano anni quelli (dopo il 68) in cui bisognava per forza destrutturare il racconto e scardinare il modo tradizionale (e comprensibile) di raccontare una vicenda. Il risultato è che lo spettatore deve ricostruire a fatica la storia realmente accaduta, cucendo assieme i brandelli che il film presenta. Non mancano scene enigmatiche e soprattutto metafore di cui solo il… leggi tutto
** STRATEGIA DEL RAGNO (1972)
Par di capire che per pubblicare una recensione (stroncante, oltre tutto) basti, di questo film (indicato da FilmTv come "una delle migliori opere di Bertolucci"), averne visti i primi 20 minuti (sic!) e aver capito "che cosa voleva fare il Bambino che andava a spasso con il Coniglio bianco".
Io lo vidi… leggi tutto
Spunto interessante: un partigiano per immortalare la sua figura finge di tradire i compagni e propone loro di assassinarlo facendo passare l'omicidio per un vile attentato fascista. Ma la costruzione del film lascia mooooolto a desiderare e presenta incongruenze. Una per tutte: perché ad un certo punto, molto prima di conoscere la verità, il figlio distrugge la targa…
Nel celebrare la Festa della Liberazione dall'oppressione del nazifascismo, quest'anno ripercorro alcuni momenti della storia del cinema italiano.
La lista che troverete non ha la presunzione di essere esaustiva, ma…
Il giovane Athos Magnani, figlio omonimo e sosia di un antifascista assassinato negli anni '30 nell'immaginario borgo di Tara, collocato dallo sceneggiatore in provincia di Parma, si reca in paese, su invito della ex-amante del padre, Draifa, per scoprire la verità circa la morte del genitore. Nonostante il nome di Athos Magnani, in qualità di locale martire dell'antifascismo, sia…
Cicala, oh!, cicala, che suoni, e canti, maschio, il tuo rumore bianco - amplificati schiocchi e vibrazioni a modulazione di frequenza sui 100 e passa decibel* - per tutte le femmine in ascolto, e per tutta…
Non certo il miglior Bertolucci, nè un film di per sè particolarmente avvincente (anche se si colgono le prime atmosfere di gotico padano che poi magistralmente riproporrà Pupi Avati ne "La casa dalle finestre che ridono"). La trama è certamente esile, con continui rimandi al passato che finiscono per indebolire ancor più il racconto invece che renderlo…
Athos Magnani torna a Zara in occasione dell’inaugurazione di un busto intitolato al padre Athos, ricordato come un eroe nella lotta ai fascisti e ucciso a tradimento per mano di questi. Nel paesino della bassa Athos trova una comunità di “vecchi e pazzi” e incontrando gli amici del padre, e la sua amante storica, non riesce a capire che tipo di uomo fosse.
Bernardo…
** STRATEGIA DEL RAGNO (1972)
Par di capire che per pubblicare una recensione (stroncante, oltre tutto) basti, di questo film (indicato da FilmTv come "una delle migliori opere di Bertolucci"), averne visti i primi 20 minuti (sic!) e aver capito "che cosa voleva fare il Bambino che andava a spasso con il Coniglio bianco".
Io lo vidi…
"Mi piacerebbe tanto rivederlo, ma non esiste più in commercio..."
"Ce l'avevo registrato, ma sarebbe bello se lo pubblicassero finalmente in dvd..."
"L'ho visto una volta in televisione quando ero piccolo e…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (6) vedi tutti
Film onirico e indecifrabile. Siceramente non mi è piaciuto. Visto fino alla fine con grande fatica. Nessun treno è passato nel mio cervello ad illuminarlo. 4 meno
commento di BradyPseudo-recensione la mia, anomala, di cui può interessare solo il centinaio di commenti che suscitò circa le stroncature con poche parole e le "recensioni" particolarmente brevi. Ora (11 gennaio 2016) che queste ultime si chiamano "commenti brevi", il mio vero parere su questo film, certo non negativo, Vi sarà noto non appena lo rivedrò. (*)
leggi la recensione completa di cherubinoFilm a tratti indecifrabile,nonostante la storia promettente. Bella la fotografia, i paesaggi, bravi gli attori. Purtroppo l ‘ audio pessimo e l’ uso di termini dialettali rendono incomprensibili parte dei dialoghi. Voto 7+
commento di FabiousSì, un film affascinante per il paesaggio meraviglioso, l’ ambientazione pittorica, il sogno, la recitazione straniante (così si dice vero?)ma per me anche cervellotico, intellettualistico, a tratti troppo personale.
commento di ArcoDi questo Film di Bertolucci mi e' parso piu' interessante capire cosa voleva fare il Bambino che andava a spasso con il Coniglio bianco che tutta la Storia,quindi per me si e' chiuso il tutto dopo ca. 20' !!! voto.0.
commento di chribio1Un Bertolucci problematico, ma ancora fresco, ben lontano dalle elucubrazioni e dai calligrafismi che ne inficeranno la vena creativa negli anni successivi. Ottimo Brogi.
commento di sasso67