Regia di Garry Marshall vedi scheda film
Riuscirà il serrato corteggiamento del cuoco Johnny a fare breccia nel cuore della cameriera Frankie, cancellando le ombre di un passato segnato dalla violenza?
Il classico film che vedi e rivedi sempre volentieri, emozionandoti per la delicatezza di una semplice storia d'amore tra due solitudini che finalmente s'incontrano al chiaro di luna della musica di Debussy. Tratto da una pièce off Broadway di Terrence McNally, il film tradisce la sua origine teatrale con una certa verbosità e con dei dialoghi a tratti forse un po' datati che, tuttavia, costituiscono anche l'unico difetto di una splendida commedia sentimentale, diventata meritatamente un piccolo culto per gli amanti del genere.
La pellicola poggia tutta sulle capaci spalle della coppia di straordinari protagonisti: bravissimo Al Pacino, ma semplicemente splendida Michelle Pfeiffer, che sfiorisce ad arte il fulgore dei suoi trentatré anni, per interpretare da par suo una donna ferita e precocemente invecchiata. Buoni i comprimari, ma hanno davvero poco spazio a disposizione.
Probabilmente il miglior film diretto da Garry Marshall, ai tempi reduce dai fasti del successo planetario del lezioso Pretty Woman. Il regista newyorkese non si ripeterà mai più a questi livelli.
Una romantica delizia, ogni tanto ci vuole: 8/10.
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