Regia di Garry Marshall vedi scheda film
Paura d’amare e’ una bellissima rappresentazione della dinamica dell'amore fra uomo ed una donna.
Paura d’amare U.S.A. 1991 la trama: Johnny dopo 18 mesi passati in carcere espiata la pena esce e va a New York, trova lavoro in una tavola calda gestita da Nick, qui si innamora di Frankie una cameriera ancora giovane, ma spenta si vede che ha un grande dolore dentro di se. All’inizio la donna non cede alla corte insistente dell’uomo, però lui non demorde e farà di tutto per conquistare il suo cuore gelido. La recensione: Paura d’amare è una bellissima rappresentazione delle dinamiche dell’amore fra una donna ed un uomo. Il film per merito di Garry Marshall il regista di “Pretty Woman, girato l’anno precedente è piacevole ed agrodolce, con una punta di malinconia che lo rende realistico e veritiero. Una storia semplice, una commedia sentimentale, però non zuccherosa. Al Pacino recita Johnny in maniera esplosiva in grande forma delicato nel suo corteggiamento, difficile resistere alla sua simpatia da parte della stanca e dimessa Frankie, la magnifica Michelle Pfeiffer, una storia affrontata in tono leggero. Frankie ha parecchi lividi nel cuore e nell’anima ferita, che l’hanno indurita ha una corazza che allontana, pur essendo una ragazza intelligente e bella, ma molto fragile e con.........la paura d’amare ancora, dopo le delusioni avute in una precedente relazione violenta. Il film ha una morale positiva, bisogna crederci e rischiare sempre se si vuole avere uno spicchio di felicità, il tutto ben calibrato nella trasposizione cinematografica, il film ci racconta la solitudine della grande metropoli, la paura di avere relazioni e si finisce per chiudersi dentro, con la classica serata “pizza e noleggio vhs”, come si riduce a fare Frankie, per non rischiare sceglie di non vivere e reprimere la voglia di amare un altro essere umano. Adoro questo film per la fotografia e le musiche di Claude Debussy, Marvin Hamlisch, Peter Beckett, per l’interpretazione dei due protagonisti ammirati insieme anche in “Scarface” nel 1983 di Brian De Palma. Al Pacino in forma smagliante come non lo avevamo mai visto, Michelle Pfeiffer eccezionale oltre che bellissima, recita praticamente senza trucco ed esprime al meglio il dolore ed il disagio del suo passato e la paura di costruire una vita di coppia in futuro, malinconica e tenerissima, viene voglia di proteggerla oltre che di amarla con tutto il cuore e l’anima, nell’insieme un film godibile e piacevole, eccellenti e realistici tutti i coprotagonisti, con una nota di merito per Kate Nelligan, la simpatica Cora collega ed amica di Frankie, un’attrice fantastica, che mi è sempre piaciuta fin dai tempi del suo primo film che ho visto nel 1981 “La cruna dell’ago” ottimo spy story con connotazioni romantiche. Voto 8 Interpreti e personaggi Al Pacino: Johnny Michelle Pfeiffer: Frankie Kate Nelligan: Cora Jane Morris: Nedda Héctor Elizondo: Nick Nathan Lane: Tim Greg Lewis: Tino Al Fann: Luther Ele Keats: Artemis Fernando López: Jorge Glenn Plummer: Peter Tim Hopper: Lester
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta