Regia di Otto Preminger vedi scheda film
Una pagina storica importante del XX secolo,la nascita dello stato di Israele,è curiosamente poco affrontata dal cinema;ci provò,su sceneggiatura di un transfuga dal maccartismo come Dalton Trumbo,l'austriaco Otto Preminger,eclettico come pochi cineasti della sua epoca,capace di portare sullo schermo temi piuttosto diversi tra loro,ma dai quali trasuda sempre un impegno apprezzabile."Exodus",che prende il titolo da una nave-simbolo per i combattenti per la causa israeliana,non è un film memorabile:piuttosto fazioso nell'esposizione dei fatti,arriva a essere ambiguo nel racconto della conquista del riconoscimento dello stato di Israele,e a una prima condanna dei rami più violenti della riscossa israelita,fa seguire un'ultima parte che tutto sommato assolve e giustifica ogni azione di forza per occupare i territori abitati dagli arabi.E',probabilmente,uno di quei film che è partito animato dalle migliori intenzioni,e che ,complice anche la complessa materia,si salva dal disastro per l'alta professionalità profusa,anche se nel cast il migliore,specialmente se confrontato a un Newman non troppo convincente,è Lee J.Cobb,nonostante le poche scene interpretate.Col senno di poi si ragiona sempre bene,ma visto lo sproporzionato uso delle armi di Israele negli anni seguenti all'uscita di questo film che perora la causa di chi non ha esitato a fare attentati in nome della terra ambita,c'è di che rimanere male.
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