Regia di Jerry Calà vedi scheda film
Non è chiaro cosa passasse per la testa a quel mattacchione di Jerry Calà quando ha deciso di concepire questa sterile arruffata di scimmiottature dei lungometraggi più famosi. "Chicken Park" era così brutto che ebbe solo un’unica proiezione sul grande schermo al Fantafestival, ma nessuno si mostrò tanto eroico da distribuirlo nelle sale, così venne messo in onda direttamente su Italia 1. Inutile parlare di trama, lo stile è vanziniano; si tratta di una serie di episodi irrazionali e sconnessi tra loro, i quali hanno come protagonista un mandriano di polli che tenta di “allenare” il suo pennuto “Joe” per le lotte illegali nella Repubblica Domenicana. Esso però gli viene sottratto da uno scienziato pazzo in grado di manipolarlo geneticamente ed allevarlo assieme ai suoi simili in un parco d'attrazione pieno di animali giganti (che roba è?!).. i perché della (supposta) risata trovano linfa in situazioni sconcertanti che vedono ad esempio un tizio che fa il moonwalk a caso durante uno scontro a fuoco, o in battute come «chi ha rubato il mio gallo?! Chi mi ha preso l’uccello?!!». Nel cast Demetra Hampton e Alessia Marcuzzi sono indecentemente doppiate, ma anche il resto delle comparse lascia parecchio a desiderare. Le citazioni cinematografiche si sprecano, tuttavia non si collegano in nessuna maniera sensata con il plot principale e si palesano sciattamente. Il risultato quindi non può che essere un pastrocchio noioso e dimenticabile.
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