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Ciao, America!

Regia di Brian De Palma vedi scheda film

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La recensione su Ciao, America!

di millertropico
6 stelle

Girato nel 1968 dall'allora ventottenne Brian De Palma, Ciao, America (Greetings in originale) è il suo terzo lungometraggio realoizzato con un budget quasi inesistente in poco più di dieci giorni.
Ambientato a New York, racconta le bizzarre peripezie di tregiovani amici, Paul (interpetrato da Jonathan Warden) che cerca in tutti i modi di farsi riformare dall'esercito per evitare il Vietnam, Lloyd (Gerry Graham), ossessionato a tal punto dal delitto Kennedy da indagare in proprio e finire per questo in grossi guai, e  Joe (un'esordiente Robert De Niro capace già di graffiare) voyerista cinematografico che passa il suo tempo a filmare le donne che si spogliano davanti alla sua finestra.
Ritratto generazionale strettamente legato alla sua epoca, è un'opera di un talento ancora in embrione che filma il tutto privilegiando soprattutto la chiave grottesca dell'approccio.
Il film è però anche un appassionato omaggio alla "Nouvelle Vague" francese (e in particolare a Jean-Luc Godard), oltre che al movimento del "New American Cinema" nato qualche anno prima proprio a New York in contrapposizione a Hollywood e al marcato perbenismo propagandato dalle sue pellicole.
Il film, accolto positivamente dalla critica proprio per la sua corrosiva carica eversiva, vinse a sorpresa l'Orso d'argento al Festival di Berlino, ed è la necessaria premessa al successivo, più strutturato e riuscito, Hi, Mom!.

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