Regia di Brian De Palma vedi scheda film
Un De Palma agli esordi che prova a scimmiottare Godard, ma per sua fortuna non ci riesce più di tanto. E poi ha pure un De Niro in più. Ma è solo un cumulo di pensieri, divagazioni, discussioni più o meno accese, estrapolazioni dal sociale, dalla politica, dal quotidiano, con una fissa per il sesso, speculazioni francamente poco approfondite o semplicemente banalotte. Il tutto sotto forma di diarietto, quasi di filmino casalingo (i mezzi non sono di molto superiori, va riconosciuto). Niente di fondamentale.
Riflessioni sul (e del) '68 fra ragazzi di una New York guardona.
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