Regia di Pasquale Festa Campanile vedi scheda film
Commedia nera tratta da un testo del giallista Piero Chiara. Non tra le migliori trasposizioni dallo scrittore luinese.
Uno stimato medico trevigiano alle prese con un suocero eccentrico, ricco e americano, i misteri di una villa veneta e le sue amanti... Dal racconto "Parlami d'amore Mariù" di Piero Chiara (base per il ben più riuscito romanzo "Saluti notturni dal Passo della Cisa", sempre di Chiara) un film, scritto da Suso Cecchi D'Amico e Castellano & Pipolo, tra il giallo e la commedia nera. Sul versante comico qualche gag funziona, su quello giallo è funzionale solo il colpo di scena finale mentre il tono troppo leggero (musica simil-film di Bud Spencer & Terence Hill compresa ed è un peccato perché l'autore è il grandissimo jazzista Armando Trovajoli che in altri due film tratti da testi di Piero Chiara, LA STANZA DEL VESCOVO e UNA SPINA NEL CUORE, aveva realizzato alcuni tra i motivi migliori di tutta la sua produzione!) di molte situazioni allontanano troppo dal clima letterario malinconico/inquietante di Chiara. Per il resto perlomeno gli attori funzionano (per la parte commedia tutti però quella che più ricorda il proprio personaggio nel racconto è Pamela Villoresi nella parte di Mary) e le location suggestive pure. Girato (ed ambientato) a Treviso (e Padova). Per la precisione a: Villa Coldurmer, Mogliano Veneto, frazione Zerman, Treviso, Villa Contarini, Piazzola sul Brenta, Padova, Castello di Porta Calvi, Treviso (info a cura del Dizionario del Turismo Cinematografico).
Recensione scritta da Davide Lingua, Dizionario del Turismo Cinematografico, Verolengo, Wikipedia.
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