La recensione su La colpa del marinaio

di ezio

8 stelle

Pellicola indimenticabile che tocca diversi temi....anche quello dell'infanzia ,del cinismo dell'indifferenza....

In una Londra che porta ancora i segni dei bombardamenti un assassino ( Dirk Bogarde) che ha appena ucciso l'amante della moglie, incrocia un bambino (Whiteley) dagli istinti di piromane e che si nasconde per evitare punizioni.

Inizia cosi' una lunga fuga a due verso una liberta', che si avvicina di piu' a una redenzione e che provoca una complicita' che a noi spettatori provocano una simpatia verso questo bimbo che sprizza una dolcezza e spontaneita' disarmanti.

Alla fine il film prende una piega claustrofobica e tesa ,ogni taglio e ogni situazione rimangono un piccolo capolavoro e Bogarde che vuole a tutti i costi raggiungere la Scozia deve scalare e bypassare ogni tipo di violenza,ipocrisia,dolore fisico.

Il sentimento di complicita' tra i due fuggitivi e' semplicemente disarmante.forse uno dei migliori film girati da Charles Crichton che ha saputo imprimere alla pellicola una tensione da dramma.noir da lasciare a bocca aperta.

Se pensate che ho visto questo film dopo poche ore dalla visione del vituperato "Barnie" potete capire che bella boccata di ossigeno....vero cinema da recuperare in modo assoluto.....anche il finale penso non vi deludera'.