Regia di Duilio Coletti, John Sturges vedi scheda film
Un western un po' moscio ...
Un meticcio alleva cavalli sui terreni di un prepotente latifondista ma , quando si innamora della sorellastra del ranchero , la situazione prende una brutta piega ... Una coproduzione europea con nomi di punta americani , seconde linee italo spagnole ed antagonista francese . Il protagonista è il duro e scontroso Charles Bronson , uno che ci sa fare con il lazo e con il winchester . La donna naturalmente è l' immancabile Jill Ireland , quasi sempre presente nei film del marito . Il cattivo è il tignoso Marcel Bozzuffi , mentre il biondo ragazzino è Vincent Van Patten , che successivamente diventerà un tennista di buon valore .
La regia è attribuita a due nomi di un certo pregio , John Sturges e Duilio Coletti , ma credo che nessuno dei due ne sia mai stato orgoglioso ... Infatti si tratta di un film lento , con pochissima azione e ben poca violenza , che racconta con toni vagamente crepuscolari e pessimistici la storia di un emarginato perdente . Anche per questo non offre grandi motivi per attirare l' interesse dello spettatore . Da notare , qualche ardita suggestione erotica nell' assimilazione dello stallone che si monta esplicitamente la giumenta mentre Bronson " si intrattiene " con la Ireland . Un' altra curiosità , la procace indiana amica del protagonista è Melissa Chimenti , futura cantante del gruppo " Gepy & Gepy " . Non male la colonna sonora simil-country dei fratelli De Angelis . Ad ogni modo , nonostante l' impegno di Bronson , nel complesso per me è una pellicola insufficiente , da 4,5 .
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