Regia di Luciano Ercoli vedi scheda film
Il buon Ercoli ancora alle prese con il giallo, e firma un film decoroso che per gli appassionati del genere vale la pena di vedere almeno una volta.
Luciano Ercoli è un regista che tutto sommato stimo, è stato un regista che ha saputo dirigere degnamente diversi gialli, non è mai stato autore di capolavori o di chissà quali filmoni ma sicuramente di film decorosi come per esempio "La morte cammina con i tacchi alti" oppure proprio questo "La morte accarezza a mezzanotte".
"La morte accarezza a mezzanotte" è più un giallo che un thriller, la cosa che alla fine convince di più è proprio la regia secondo me, perchè grazie a delle inquadrature ottime e perfette certe scene riescono a rendere parecchio, sopratutto quelle dove la protagnista che è la solita Susan Scott sotto effetto di una droga sperimentale vede compiersi un omicidio.
L'assassino colpisce con una specie di guanto metallico con 4 spuntoni, e da li per la protagonista sarà un incubo ma anche una complicata vicenda tutta da svelare.
Naturalmente la polizia arriva sempre alla fine e la protagonista viene salvata dall'affascinante giornalista di Gossip.
Niente di che sul piano della trama, niente di che sul piano della paura, ma tutto sommato è un filmetto godibile con qualche buon momento.
Erano gli inizi degli anni settanta, Dario Argento spadroneggiava con i suoi uccelli dalle piume di cristalli, gatti a nove code e mosche di velluto grigio, film che hanno aperto porte e orizzonti a tantissimi registi come Ercoli che si sono dedicati al giallo e al thriller, riuscendo talvolta a sfornare anche dei buoni prodotti.
Come dico sempre, un film come questo tipico degli anni settanta vederlo oggi fa quasi tenerezza, ma vederlo invece sotto il punto di vista tecnico possiamo affermare tranquillissimamente che anche Ercoli girava meglio di qualsiasi registucolo di oggi che crede di saper fare del buon cinema.
Non considero di certo Luciano Ercoli un regista del calibro di Bava o di Fulci o di Argento, ma non lo considero neanche al pari di Lenzi, Martino e Deodato, ma sicuramente è stato un regista che ha dimostrato di saper fare il suo mestiere e ha regalato al pubblico film gradevoli e apprezzabili.
Niente di memorabile, niente di cui valga la pena conservare, ma per un appassionato del giallo all'italiana in pieno stile anni settanta (anche perchè è stato girato negli anni settanta) "La morte accarezza a mezzanotte" è un titolo da vedere almeno una volta, sicuramente.
ClintZone
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