Regia di John Sturges vedi scheda film
Il western cominciava a incontrare lo sfavore del pubblico e delle case di produzione,oppure prendeva un corso troppo revisionista per lui,ed ecco il "Duke" cimentarsi con il poliziesco d'azione che,dopo il successo dell'ispettore Callaghan(senza la h in originale) e gli Oscar de "Il braccio violento della legge" diveniva uno dei generi più in voga al botteghino.Affidatosi ad un professionista in gamba del cinema action come John Sturges,John Wayne interpreta un vecchio detective in rotta con le alte sfere(e questo è un cliché consueto) che si dimette ma si ritrova in un brutto affare di droga,corruzione e delitti.Benché il film,vecchiotto nell'impostazione e un pò rattoppato nel plot,sia un intrattenimento dignitoso,con un inseguimento finale sulla spiaggia niente male,il monumentale divo,risulta troppo in là,decisamente,con gli anni per essere credibile:e,pur facendo il duro fin quasi all'ultima sequenza,prendendo a male parole l'ex-superiore,non sgarra dal suo essere un divo patriottico,forse non sentendosela fino in fondo di dare addosso alle istituzioni.Appesantito,gli occhi stretti più che mai,e un offensivo toupet a insidiarne l'innegabile presenza carismatica,l'antico Ringo di "Ombre rosse" era nella fase peggiore della sua carriera:fortunatamente per lui,chiuse bene con il western malinconico di Siegel,"Il pistolero".
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