Regia di Abel Ferrara vedi scheda film
Il cinema e la vita, indissolubilmente legati. Il regista in crisi Harvey Keitel, la divetta senza talento Madonna, e l'attore strafatto James Russo sono le ambigue figure al centro di questo ambizioso film di Ferrara, giudicato incompiuto dai più.
E' invece un bell'esempio di riflessione sul cinema come vita, sul processo creativo, sull'autodistruzione.
Imperfetto, questo si, ma non narcisistico e sempre vitale: sospeso tra interviste, riprese in digitale, frammenti del film nel film...richiede attenzione e potrebbe risultare indigesto. Ma affascina, senza dubbio.
Ferrara, come il suo alter ego Keitel, cava il sangue dal suo cast.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta