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L'occhio del gatto

Regia di Lewis Teague vedi scheda film

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La recensione su L'occhio del gatto

di passo8mmridotto
6 stelle

Un gatto c'è, in uno dei tre episodi scritti da Stephen King per la regia di Lewis Teague. Il gagliardo felino è stato "imposto" dai produttori del film, Dino De  Laurentiis e Martha Schumacher,per fare da collante alle storie incluse nel film, tratte da tre racconti di King, due già pubblicati, "Quitter's Inc." e "The Ledge" e uno scritto appositamente, "The General".

"Quitter's Inc." racconta della brutta avventura toccata a un povero disgraziato che si rivolge ad una fantomatica organizzazione per smettere di fumare. Interpreti dell'episodio, James Woods e Mary D'Arcy.

"The Ledge", con Robert Hays, vede la drammatica e grottesca avventura  di un giovanotto abbandonato sul cornicione di un attico dal marito della sua amante. Se riuscirà a salvarsi, potrà tenersi la donna.

"The General" è l'episodio che più avvicina il film a "Gremlins", per la presenza di un diabolico folletto che nottetempo esce da una crepa nel muro per rubare il respiro ad una bambina addormentata. Lei è Drew Barrymore, che aveva esordito in "E.T." di Spielberg e preso parte a "Fenomeni paranormali incontrollabili" di King.

Il folletto, con tanto di campanelli sul berretto da giullare, è stato disegnato e realizzato da Bruno Rambaldi.

Di aspetto orripilante, incrocio tra una scimmia e una tartaruga, volerà appeso a un palloncino verso il letto della bambina, ma ad attenderlo, nel buio della cameretta, c'è General, l'eroico micio, il vero protagonista del film. General è stato addestrato da Karl Miller, che si era occupato  dell'indimenticabile San Bernardo idrofobo di "Cujo".

"L'occhio del gatto" è un horror atipico, per lo standard di King. Se "General" riesce a impressionare, lo deve al folletto creato da due maestri del trucco, il già citato Rambaldi e Jeff Jarvis, che aveva realizzato i "trucchi" di "Poltergeist", e perchè scritto su richiesta esplicita di De Laurentiis. Le altre due storie sono riesumate, e di horror vero e proprio hanno ben poco.

Lo stesso King, durante le riprese, ebbe a dire "film come questi sono un pò ambigui.Voglio dire, sono come un cartoncino d'auguri di Natale con su una testa mozzata". Ma non quella di General.

 

  

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