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Un marito per Anna Zaccheo

Regia di Giuseppe De Santis vedi scheda film

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La recensione su Un marito per Anna Zaccheo

di mm40
4 stelle

In quegli anni il cinema italiano tentava con tutte le sue forze di rinnovarsi: se ci riuscì è anche grazie a 'esperimenti' come questo Un marito per Anna Zaccheo, nel quale De Santis recupera le atmosfere del melodramma Matarazzo-style (storie di passioni incontenibili e amori impossibili, ma narrate con la massima freddezza, in modo da non lasciar trasparire neppure una goccia di erotismo) e le rinnova in vista della stagione del neorealismo rosa, racconti di provincia a sfondo sentimentale in cui i protagonisti (spesso protagoniste) vivevano le proprie avventure e disavventure in maniera nettamente più verace, calda e passionale, filone che proprio in quei mesi Comencini inaugurava ufficialmente con Pane amore e fantasia. Qui il lavoro di scrittura è molto buono, tant'è che in sceneggiatura troviamo, oltre alla firma del regista, i nomi di Cesare Zavattini (scritto più grande, nei titoli di testa, di quelli dei colleghi), Elio Petri (praticamente emergente, già collaboratore del precedente film di De Santis, Roma ore 11), Gianni Puccini, Alfredo Giannetti e Salvatore Laurani (soggetto di questi ultimi due, Zavattini e De Santis). E vanno rimarcate anche le ottime scelte di casting: la Pampanini è a suo agio in un ruolo in cui può sfoggiare la sua prorompente femminilità; Nazzari è inconfondibile nella parte del cinico seduttore; Girotti come marinaio belloccio e determinato è decisamente in parte. E poi ci sono anche Umberto Spadaro e un cameo di Capannelle/Carlo Pisacane. Il risultato finale è un'opera di non molto valore a livello di contenuti (una sorta di fotoromanzo su pellicola), ma formalmente ineccepibile. De Santis ci prese però gusto: l'anno successivo infatti licenziò il meglio riuscito - ma analogo in quanto ad argomenti - Giorni d'amore, con Marina Vlady e Marcello Mastroianni. 5/10.

Sulla trama

Anna vorrebbe sposarsi con un marinaio, che però è sempre in viaggio; durante una di queste prolungate assenze, Anna cede alle avances di un maturo benestante. Ma è solo un fuoco di paglia e il marinaio è già di ritorno...

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