La recensione su La rivolta dei cowboys

di ezio

6 stelle

Un inquieto western dove il protagonista ripugna la pistola.

Di ritorno dalla guerra di Secessione il veterano Jim Trask ( Mahoney) accetta senza tanta voglia di fare lo sceriffo eletto dal un suo vecchio amico Dave ( Bettger) piu' che conservare un suo potere in tutto il territorio che per altri motivi ,tra cui anche conservare il rapporto amoroso con Martha Hyer gia' vecchia fidanzata del veterano (creduto morto).

Un rapporto a tre con qualche sparatoria e un buon approfondimento psicologico,con buone musiche di Henry Mancini ,tutto girato a basso costo ma con una trama che si lascia vedere e con l'immancabile finale di stampo retorico.Sufficente.

Rifatto nel 1967 con il titolo "Sparatorie ad Abilene"