Regia di Jean-Pierre Melville vedi scheda film
Ad eccezione di Michael Mann autore di polizieschi veramente notevoli,gli autori hollywoodiani se lo sognano di confezionare un poliziesco di questa levatura,un poliziesco che ha poco di cinema di genere e molto di opera d'autore maiuscolo.Se non è un capolavoro questo poco ci manca.Un gruppo d'attori perfetto per un film che crea soprattutto un'atmosfera malata,senza troppe parole e con molti fatti,senza moralita'e di alto rigore stilistico.I protagonisti sono dei rapinatori che non lesinano in violenza quando necessario secondo la loro ottica:sono senza scrupoli,senza moralita'ma con un alto codice etico e come si vede nel bellissimo finale cercano di aiutarsi a vicenda per sfuggire al loro destino.La rapina alla gioielleria ,organizzata nei minimi termini,è un piccolo trattato di suspense e precisione cronometrica,i personaggi sono delineati nella loro statura e nelle loro debolezze(vedi la scena sorprendente del letto invaso dai topi nella psiche del personaggio recitato da Montand),quello che rimane appena finito di assaporarlo è che non esistono vincitori,esistono solo i vinti.....
altra grande prova
particina
magnifico
ultimo film,bravo
solita maschera impassibile
regia precisa senza inutili orpelli
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