Un giovane pregiudicato, Corey, appena uscito dal carcere si vendica di un torto subito rapinando un ex complice e uccidendo i sicari che questi gli ha messo alle calcagna. Lo stesso giorno, un criminale italiano, Genco, si sottrae alla sorveglianza del poliziotto di scorta, durante il trasferimento da Marsiglia a Parigi. I due malviventi finiscono casualmente per incontrarsi e decidono di unirsi per svaligiare una gioielleria di Place Vendôme, a Parigi. I due si rivolgono ad uno specialista. Penultimo film di Melville, si segnala per uno stile asciutto e un taglio quasi documentaristico. Fu il canto del cigno per Bourvil.
Senza parole. Così lascia questo capolavoro assoluto del polar, così si rimane durante tutta la proiezione, ed anche un bel pezzo dopo, dinanzi a tanta perfezione (scusate la rima). Chapeau!
Secco e sparato come un treno in corsa e come Volontè che schioppa via dal finestrino. Da segnalare l'inquietante assedio subito da Montand preda dei suoi striscianti piccoli mostri da camera.Un film così freddo che brucia.
L'apoteosi della rapina. Il rito dell'effrazione, la cerimonia dello scasso e la celebrazione della destrezza. L'assoluta glorificazione del genere siglata JPM.
Vero testamento cinematografico di Melville, "Le cercle rouge" è un polar di alta scuola che si piazza fra i migliori risultati in assoluto del regista e del genere a cui appartiene, anche se non riesce a replicare la perfezione stilistica e narrativa di "Le samourai", che resta il suo capolavoro indiscusso. La trama ricorda in molti dettagli quella di "Giungla d'asfalto" di Huston, con… leggi tutto
Un criminale appena scarcerato e un evaso si incontrano per caso e progettano di rapinare una gioielleria con l’aiuto di un ex poliziotto alcolizzato ma tiratore infallibile. Polar di ordinaria amministrazione, diretto da Melville con la consueta abilità ma senza guizzi. Promette bene la prima mezz’ora, con le storie di Delon e Volonté che procedono parallele… leggi tutto
Alain Delon, per vendicarsi, rapina un ex complice ed uccide due sicari che vogliono ammazzarlo. Poi incontra Volonté e decide di svaligiare una gioielleria con lui...
I senza nome è, purtroppo, uno di quei tanti cosiddetti capolavori che non riesco ad apprezzare. Non mi ha trasmesso niente e la sua lentezza me lo ha reso quasi inguardabile. leggi tutto
Genco, un detenuto di origine italiana, durante un trasferimento in direzione di Parigi tramite treno, riesce a sfuggire e far perdere le tracce nelle campagne. Corey è un criminale che ha scontato la pena; rimesso in libertà, torna da un suo ex-complice sottraendogli una cospicua somma di denaro. Acquistato un veicolo, inizia a vagare per i dintorni della città; s'incontra…
Ovvero alcuni, solo alcuni, film molto amati dal sottoscritto che però, non hanno avuto la giusta considerazione dai più.
Pazienza.
Rimangono sempre e comunque nel mio cuore.
E…
Tra noir e poliziesco, "I senza nome" è un efficace, asciutto racconto di un sodalizio criminale tra un ex poliziotto, un neo evaso ed un detenuto che ha scontato la sua pena ed è stato appena rilasciato. Un tezetto ben interpretato rispettivamente da Yves Montand, Gian Maria Volontè ed Alain Delon che si dimostrano all'altezza delle loro capacità attoriali. Peccato…
"Heist" letteralmente "colpo" in inglese. Le rapine hanno sempre avuto il loro fascino nel cinema e ci hanno regalato come tutti i generi anche dei capolavori autentitci. Adrenalina, azione, suspence. Questi i 3…
Buona visione di questi 14 film dedicati - anche se sono troppo pochi - a mezzo secolo di Cinema francese (dagli anni '30 agli '80).
Da parte mia, una gran parte li ho visti per la prima volta negli ultimi sei o sette…
«Buddha prese un pezzo di gesso rosso, tracciò un cerchio e disse: “Se è scritto che due uomini, anche se non si conoscono, debbono un giorno incontrarsi, può accadere loro qualsiasi cosa e possono seguire strade diverse, ma al giorno stabilito, ineluttabilmente, essi si ritroveranno in questo cerchio rosso”».
Polar dalla durata fluviale in…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (11) vedi tutti
copia sbiadita di Rififi
commento di kahlzerPolar altamente stimabile.
commento di moviemanUno dei tanti capolavori che non riesco ad apprezzare.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiVoto 6. [29.11.2011]
commento di PPSenza parole. Così lascia questo capolavoro assoluto del polar, così si rimane durante tutta la proiezione, ed anche un bel pezzo dopo, dinanzi a tanta perfezione (scusate la rima). Chapeau!
commento di saturail film ha troppe pause morte durante il primo tempo,mentre nel secondo mantiene una buona suspance,si poteva far durare di meno-attori ok
commento di wang yuSecco e sparato come un treno in corsa e come Volontè che schioppa via dal finestrino. Da segnalare l'inquietante assedio subito da Montand preda dei suoi striscianti piccoli mostri da camera.Un film così freddo che brucia.
commento di coltrane74Ottimo noir di Melville. Voto buono, non capolavoro.
commento di lonestarL'apoteosi della rapina. Il rito dell'effrazione, la cerimonia dello scasso e la celebrazione della destrezza. L'assoluta glorificazione del genere siglata JPM.
commento di josebaè il cinema.
commento di josebaBel poliziesco di Mellville che riunisce un cast stellare. Il film scorre via in maniera asciuta e non ci sono cali di tensione.
commento di IGLI