Regia di John Carpenter vedi scheda film
A partire dalle note gravi e coinvolgenti della splendida colonna sonora, lo spettatore è coinvolto in questo magnifico pezzo di cinema che, come già detto ed evidenziato dallo stesso regista, è un grande omaggio a Un dollaro d'onore, uno dei più celebri film western del grande Howard Hawks ed interpretato da John Wayne. L'omaggio è talmente esplicito che Carpenter anzichè indicare se stesso come responsabile del montaggio ha citato il nome di John T. Chance, lo sceriffointerpretato in quel film da Wayne. Del film di Hawks rimangono altrettanti elementi: da evidenziare la sottile ironia che accompagna l'intera vicenda, le schermaglie tra i vari personaggi ed il profondo senso del dovere del protagonista (di fronte all'impiegata che propone di "sacrificare" l'uomo che ha condotto attorno alla caserma la banda di delinquenti, il Tenente Bishop non ha esitazioni circa l'indispensabilità di doversi ergere a paladino della legge senza scendere a compromessi, anche se questo dovesse costare la vita a tutti), il ruolo sempre più preponderante della componente femminile del gruppo, così come la bella Feathers era divenuta parte integrante del gruppo del film western, così Leight si dimostra combattiva ed indipendente. Inoltre è da evidenziare che così come la forza morale di Wayne in Un dollaro d'onore, fa da contr'altare e soprattutto "contagia" le debolezze dovute all'alcol per Dude (il personaggio interpretato da Dean Martin), anche in questo film, la figura di Napoleone viene in un certo senso attratta dal senso del dovere del tenente Bishop.
Oltre a tutte queste similitudini non si può non elogiare uno sviluppo della trama estremamente appassionante ed inquietante: a partire dall'agghiacciante scena dell'omicidio della bambina (ancora oggi un pugno nello stomaco), si passa ad un'ambientazione notturna, senza vie di fuga e di totale isolamento nonostante la grande metropoli sia tutt'intorno. Uno dei film più riusciti di Carpenter.
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