Regia di John Carpenter vedi scheda film
Dopo la fantascienza bizzarra e minimalista di DARK STAR, Carpenter cambia completamente registro e si cimenta in quello che molti considerano il suo vero esordio dietro la macchina da presa, nonché il suo capolavoro. Traendo spunto dal classico di Howard Hawks UN DOLLARO D'ONORE (uno dei film preferiti di Carpenter) e non senza scomodare l'horror-cult di Romero LA NOTTE DEI MORTI VIVENTI, Carpenter gira un violento western metropolitano in cui e' già racchiusa tutta l'essenza del suo cinema: analisi e critica sociale, atmosfere claustofobiche e notturne, la figura dell'anti-eroe, colonna sonora elettronica. Il tutto condito da una spruzzatina di horror. Un vero preludio a quel 1997: FUGA DA NEW YORK che vedrà la luce cinque anni dopo. Bassissimo budget e cast di attori sconosciuti di cui si sentirà parlare molto poco in seguito, sono alcune delle ragioni che spesso DISTRETTO 13 viene inserito nel filone del cinema di exploitation, anche per via della disturbante scena dell'omicidio a sangue freddo della bambina da parte di Frank Doubleday, il Romero di 1997: FUGA DA NEW YORK. Uno script (un gruppo di persone assediate all'interno di una struttura) che diverrà una costante nei film di Carpenter e che ispirerà anche il francese Florent Emilio-Siri per il suo bel NIDO DI VESPE, nonché una gustosa parodia nella serie televisiva dell'ispettore Coliandro. Per qualcuno un film che oggigiorno potrebbe risultare datato. Per me invece e' come certi vini rossi, invecchiando migliora.
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