Regia di Augusto Caminito vedi scheda film
ho di recente letto un articolo di Cozzi il quale racconta la storia di questo film. Doveva essere un seguito "italico" del capolavoro assoluto di Herzog e Kimski era per questo fondamentale. Dopo i classici problemi di budget si riuscì ad iniziare, l'istrionico attore si presenta sul set e caccia il regista. alt. tutto da rifare.
arriva il secondo e via anche lui perchè ha idee troppo costose. insomma il film lo dirige il produttore esecutivo ma in realtà è lo stesso cozzi a mettersi dietro la macchina da presa (aveva la qualità di essere gradito a kimski). altra nota interessate sempre presa dal pezzo di Cozzi (che trovate nel libro Guida al cinema Horro mad in Italy) è che l'attore si sarebbe dovuto truccare come nel film tedesco ma che si rifiutò di passare minimamente dal trucco perchè ancora traumatizzato dalle ore a cui doveva sottoporsi...Cozzi non è Herzog).
Detto questo finalmente vedo il film: una delusione!
Dalla prima scena inutile, vuota e no sense capisco che siamo davanti al peggior cinema anni 80 di genere, e infatto poi si prosegue su questo passo con inutili lungaggini, scene infinite che mostrano sì una Venezia splendida sia nel passato che nel presente ma hanno un sapore vuoto.
anche kinski forse demotivato è ai minimi storici.
sinceramente mi sono annoiato davvero e forse le mie buone aspettative hanno reso il tutto ancor più deludente. Piacevole sopresa una Barbara de Rossi giovane e accattivante
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