Regia di André Delvaux vedi scheda film
Uno dei cinque film che hanno visto incontrarsi Gassman e la Ardant, che curiosamente già in quello stesso anno girarono insieme La vita è un romanzo di Resnais (poi arriveranno i due lavori di Scola: La famiglia e La cena, nonchè Altro enigma dello stesso Gassman). Non è il migliore del mazzetto: Benvenuta pecca di prolissità e di un certo formalismo che mira a raccontare con cura affettata le vicende sentimentali piuttosto che puntare sulla curiosità, lasciar immaginare i risvolti enigmatici, semplicemente suggeriti, fra realtà e fantasia. Scritto dallo stesso regista, da un romanzo di Suzanne Lilar, scrittrice quasi ottuagenaria; è un racconto lento e basato tanto sui dialoghi quanto sui silenzi.
Uno sceneggiatore, incuriosito da un romanzo che racconta la storia d'amore fra una pianista ed un magistrato (lei belga, lui italiano), va in Belgio a conoscere la scrittrice. Che però nega i diritti per scriverne il film: il sospetto, fin troppo evidente, è che le vicende del libro siano reali.
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