Regia di Robert Altman vedi scheda film
Ultime fasi della corsa alla Luna fra USA e URSS, con implicito invito a far cessare le rivalità e ad aprirsi alla collaborazione reciproca. Forse il meno personale tra i film di Altman, con un’estetica quasi televisiva: chi lo vedesse ignorandone il regista, ben difficilmente potrebbe attribuirlo al futuro autore di Nashville. Più che sull’impresa spaziale ci si concentra sul fattore umano nella sua banale quotidianità (i rapporti con le famiglie, le rivalità fra colleghi), e proprio il tono antieroico è il principale elemento anticipatore delle maggiori opere altmaniane. Fa ancora oggi una certa impressione, specialmente se si considera che all’epoca nessun uomo era sceso sulla superficie del nostro satellite, la scena finale che mostra i cadaveri degli astronauti sovietici morti nel tentativo di allunare.
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