Il film è una sorta di reportage biografico girato da Herzog nel corso di una stagione al seguito dell'austriaco Walter Steiner: "il più grande saltatore con gli sci che sia mai esistito". Steiner, un valligiano che di mestiere fa l'intagliatore di legno, viene seguito durante gli allenamenti e soprattutto durante le gare. Tra queste la più importante è la gara di Planica in Jugoslavia dove Steiner batte il record mondiale, ma durante il quale si ferisce seriamente a causa di una caduta. Spettacolare nelle riprese al ralenty, raggiunge momenti di rarefazione grazie anche alle musiche dei Popol Vuh che contribuiscono alla sospensione del tempo e sottolineano la solitudine del saltatore.
Che cosa può il Cinema?
In questo caso, grazie alla potenzialità del mezzo cinematografico, Herzog ha raffigurato Steiner per il sé che è realmente, ovvero per ciò che era all'epoca; ha fatto sì che, come fosse un super-uomo, diventasse quello che è: una figura mitologica, che va oltre ogni nozione anatomica e legge fisica, mezzo… leggi tutto
1973/74: Steiner è il leader mondiale indiscusso del salto con gli sci, Herzog lo segue gara dopo gara, salto dopo salto, record dopo record, anche nelle cadute (una particolarmente brutta, ma non lo fermerà). L'estasi che Steiner prova in volo è un concentrato di adrenalina e senso di onnipotenza, che il regista tedesco riesce a tradurre cinematograficamente con… leggi tutto
Che cosa può il Cinema?
In questo caso, grazie alla potenzialità del mezzo cinematografico, Herzog ha raffigurato Steiner per il sé che è realmente, ovvero per ciò che era all'epoca; ha fatto sì che, come fosse un super-uomo, diventasse quello che è: una figura mitologica, che va oltre ogni nozione anatomica e legge fisica, mezzo…
“Decidemmo di fare il film su Walter Steiner perché rappresenta un’eccezione tra i saltatori contemporanei. Per me lui è il più grande saltatore che sia mai esistito.”
1973-1974: Walter Steiner è un giovane intagliatore svizzero, quieto ed introverso, ma anche un importante protagonista del salto con gli sci alle Olimpiadi Invernali di…
VOTO 8 TOCCANTE (Tv Febbraio 2012) Magnifico gìà nel titolo, questo documentario 'filosofico' di Herzog racconta l'ennesima sfida, l'ennesimo caso al limite alla ricerca della bellezza, l'estasi, la purezza, l'essenza della vita lontano dai limiti della condizione umana. Riprese rallentate, voce narrante dello stesso regista, i Popol Vuh, questi sono gli elementi che circondano una storia…
Werner Herzog ha da sempre un debole per i personaggi "bigger than life" a confine tra grandezza e follia come l'atleta/intagliatore svizzero Walter Steiner, di cui seguiamo la stagione di gare 1973/1974. Saltare con gli sci sempre più lontano, sempre più in alto, è per Walter una ragione di vita, il sogno che faceva bambino tra i banchi di scuola, una missione da fare in solitudine e contro…
1973/74: Steiner è il leader mondiale indiscusso del salto con gli sci, Herzog lo segue gara dopo gara, salto dopo salto, record dopo record, anche nelle cadute (una particolarmente brutta, ma non lo fermerà). L'estasi che Steiner prova in volo è un concentrato di adrenalina e senso di onnipotenza, che il regista tedesco riesce a tradurre cinematograficamente con…
È volutamente in bianco nero l'immagine scelta per "iconizzare" questa taglist. Perché la montagna è insopprimibilmente antica e perché il cinema "di montagna" spesso ne mostra proprio questo lato, sia che si…
Personnaggio herzoghiano per una tipica storia herzoghiana ai limiti del possibile.....E' un documentario reportage, ma, come accade sempre nelle opere del buon Herzog, l'atmosfera si fa rarefatta, poetica, eterea. Il regista tedesco fa ampio uso del rallenty (grazie ad una particolare cinepresa), in modo da amplificare l'azione, il tempo e lo spazio e cristallizzare l'immagine, l'attimo nella…
"La grande estasi dell'intagliatore Steiner" fa capire l'idea documentaristica di Herzog, qualcosa che va oltre il documentario, che va oltre il narrato. Steiner è un uomo che vuole volare, forse che deve volare per sopravvivere (la storia del merlo). Nel suo obbligo del volo come sopravvivenza, io mi ci vedo molto. Parla di sport e dice tutt'altro. Parla di un uomo ed esplicita i…
Un documento su una persona eccezionale.
Steiner è uno che ha superato il limite umano, inseguendo il sogno di volare.
Colpiscono l'inizio, in cui intaglia il legno e le sue parole finali.
Una persona di grande sensibilità.
E' anche un saggio sul cinema: il volere vedere sempre di più in nome dello spettacolo, anche a rischio della vita (degli altri).
Voto 10/10
Il talento di Herzog è eccezionalmente complicato ed inquieto. Oltre ad essere regista di corto e lungometraggi, documentari, opere teatrali e liriche è anche un viaggiatore incallito, uno scrittore, un poeta, un…
Un documentario alla ricerca del sublime: fantastico, una delle migliori opere di Herzog. Le immagini sembrano venire da un'impalpabile zona d'ombra sospesa tra il reale e il mito, la lotta dell'uomo nell'inseguire i suoi sogni è viva e pulsante. Esistenziale.
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Commenti (2) vedi tutti
Suggestivi i salti al rallentatore, ma per il resto piuttosto insignificante, solo un reportage sportivo.
commento di moviemanNon chissà che, ma piacevole e ben fatto. Direi anche interessante. Davvero impressionanti i salti (e le cadute) con gli sci.
commento di Baliverna