Regia di Robert Wise vedi scheda film
Il sottoufficiale Jake Holman, esperto macchinista, giunge a Shanghai per imbarcarsi sulla cannoniera San Pablo, una insolita nave da guerra americana comandata dal capitano Collins e con a bordo anche equipaggio cinese che svolge le mansioni minori. Holman cerca di adattarsi a quella strana situazione, ma non accetta interferenze nella sala macchine.
L’insofferenza al comando e il temperamento focoso mettono ben presto Holman nei guai. Infatti, il comandante lo accusa, anche se indirettamente, di due incidenti mortali e di intaccare il morale dell’equipaggio, perciò gli chiede di presentare domanda di trasferimento.
E mentre la San Pablo cerca di rimanere neutrale nel contesto di guerriglia internazionale in cui la Cina rifiuta la presenza di stranieri sul proprio territorio, nascono amori tra i vari personaggi durante le franchigie che vengono concesse all’equipaggio.
Passa il tempo e gli eventi precipitano. La missione di Jameson, dove opera anche l’insegnante Shirley, l’amata di Holman, è in grave pericolo. Il capitano decide allora di andare in loro soccorso e dopo aver forzato uno sbarramento, lascia il comando della nave al primo ufficiale e con un manipolo di marinai tra cui Holman, tenta un’eroica azione di salvataggio…
Il contesto delicatissimo in cui viene ambientato il film è la Cina del 1926. Manca poco allo scoppio della guerra civile cinese tra nazionalisti e comunisti. Un conflitto sanguinoso che cambierà la Cina. Le fazioni si riconcilieranno nel 1937 per combattere contro l’invasore giapponese per poi riprendere il conflitto che durerà fino al 1949 con la vittoria del partito comunista e la nascita della Repubblica Popolare Cinese.
Il film narra le gesta degli uomini della San Pablo, la nave mandata dagli USA in soccorso e supporto ai connazionali che si trovano in territorio cinese, missionari, uomini d'affari, rappresentanti delle istituzioni americane. Collins sarà all'altezza della situazione, dimostrando spirito patriottico, seppure con qualche punta di arroganza.
Otto candidature all'Oscar per questo lungometraggio di tre ore che racconta una pagina di storia contemporanea arricchendola di sentimenti ed emozionando lo spettatore.
Sette candidature ai Golden Globe, ma il film porta a casa solo un premio che va a Richard Attenborough come migliore attore non protagonista. Altri interpreti: Richard Crenna, diventerà noto al grande pubblico per l’interpretazione del colonnello Trautman nei film “Rambo”; Steve MacQueen, attore di grande profilo, un’interpretazione da oscar la sua e dispiace per il mancato riconoscimento.
Elegante e sempre affascinante Candice Bergen, soprannominata la “principessa di ghiaccio”.
Un’ottima pellicola firmata da un grande regista, Robert Wise.
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