Regia di Lucio Fulci vedi scheda film
un thriller d'atmosfera, dove a parte l'effetto iniziale della donna che si getta dalla scogliera, non ci sono effetti particolarmente truculenti. sembra che fulci sia desideroso di immergersi in una storia che gli permetta di sviluppare le sue doti di raccontare storie. quasi un gotico senza castelli, bensì casali abbandonati, musei, magioni di campagna, chiese sconsacrate. la protagonista è una donna che fin da piccina ha una sorta di shining. infatti vede il suicidio della madre nel momento in cui si compie. ormai grande e sposata da poco ad un ricco possidente, la donna continua ad avere delle visioni riguardo ad un omicidio. fulci sviluppa diversi spunti. prende un pò da poe, prende un pò da argento e perchè no da antonioni e dal suo blow up. architetto e designer d'interni la donna un giorno si reca nel casale del marito ed entra in una stanza particolarmente curata a dispetto del resto dell'edificio. quella le spiega il custode, era la stanza dove suo marito si recava con le conquiste femminili, prima di sposarsi. solo che quella stanza la donna piano piano si rende conto essere quella delle sue visioni. il film è ben girato e ben interpretato, lontano dalla sciatteria produttiva degli ultimi anni di fulci. c'è un'attenta sceneggiatura tutta giocata sulla visione, che essendo una visione frammentaria, prende forma compiuta di pari passo all'avanzamento della storia e ai vari oggetti che di mano in mano la donna scopre e aggiungono dettagli alle cose che lei ha visto. a parte un certo fastidio dovuto alle insistite zoomate sugli occhi della protagonista come a ribadire ciò che magari lo spettatore non vede perchè occupato altrove(!!!!), mi è piaciuto il ritmo rallentato della pellicola, come a ribadire una certa ineluttabile fatalità del destino che sta accompagnando la donna proprio dove la sua visione la sta portando. il caos del caso. il parco attori è di lusso. la splendida jennifer o'neill, gianni garko, gabriele ferzetti, ida galli in arte evelyn stewart, marc porel, fabrizio iovine e luigi diberti. una bella riscoperta la sera di halloween.
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