Regia di Lucio Fulci vedi scheda film
Inizio con collegamento telepatico tra Inghilterra e Firenze,con una donna che si suicida buttandosi giù da una scogliera(modo di morire non infrequente nel cinema fulciano) e la figlioletta in gita in Italia che percepisce la tragedia.Successivamente,la seconda,divenuta una bella donna ,diciott'anni dopo,resta implicata in una brutta storia di preveggenza,donne murate vive,misteri insoluti nel senese:"Sette note in nero" è un thriller in cui l'indagine prevale curiosamente sull'effetto sanguinolento ,in cui Lucio Fulci ha voluto ispirarsi sì alla traccia di Argento(che considera a tutt'oggi il regista grossetano un genio),ma più che altro ha preferito inoltrarsi nel non facile giallo parapsicologico,arrivando a un livello più che decoroso.Certo,c'è una bella dose di prevedibilità nella trama,e chi se ne intende di più di intrighi avrà gioco facile a individuare il vero colpevole e cosa significa il titolo,però ci si trova di fronte a un prodotto medio quanto mai onesto.Interessante la colonna sonora,che rimanda a quella del leoniano "Per qualche dollaro in più".
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