Fin da bambina Virginia ha avuto delle visioni: ha previsto per esempio il suicidio della madre. Ora, fresca sposa di Francesco Ducci, "vede" l'omicidio di una donna murata nella villa del marito. Questi finisce dapprima in carcere poi, scagionato, esce, ma l'omicidio previsto da Virginia deve ancora accadere... Tentativo abile, e in parte riuscito, di trasfondere elementi scientifici in una paradossale vicenda horror.
Un film matematico, un meccanismo "ad orologeria" perfettamente diretto da un regista particolarmente ispirato. Un giallo che sconfina nella parapsicologia e una protagonista (Jennifer O'Neill) che ci guida, con mano sicura, tra visioni, premonizioni e (sette) note musicali emesse da un carillon di nero accordato...
Capolavoro del genere thriller paranormale. Lo rivedo sempre con grande piacere, a parte il 'clue' del volto insanguinato (una delle 15 'visioni'), che rimane per me il più spaventoso di tutto il cinema del genere. Bellissima la O'Neill. Voto 8, solo un punto meno di Profondo Rosso.
Se siriesce a tollerare la solita stupidità e imbranatezza della protagonista, classico stereotipo di questo genere di film), allora si riescira a vederlo fino alla fine e risulterà un film mediocre ma accettabile
Pur con alcune superficialità nella sceneggiatura tiene bene la tensione e l'atmosfera di suspence. Nota di merito per la fotografia delle scene d'interno. La storia potrebbe ben figurare tra i racconti di Edgar Allan Poe.
Film che conferma Fulci come reale maestro del giallo all'italiana, però purtroppo palesemente influenzato da Profondo Rosso, con le sue ville, i segreti murati e gli specchi.
Uno dei migliori thrillers mai realizzati in Italia. Mette paura e ti tiene inchiodato alla sedia fino all'ultimo, senza troppo spargimento di sangue. Bello sotto tutti i punti di vista. IMPERDIBILE per chi ama il genere
Onesto film di Fulci, che però tende a concentrare i colpi di scena solo in alcune parti, lasciandone scoperte troppe altre che diventano noiose. Una regia impeccabile che ha come cornice la tipica ambientazione da thriller anni 70.
Uno dei migliori di Fulci.Giallo in cui il regista preferisce agli effetti splatter tipici dei suoi precedenti film gli aspetti onirici e parapsicologici. Omaggiato anche da Tarantino che in "Kill Bill" ripropone lo stesso motivo musicale.
GRAN FILM DI UN FULCI ISPIRATISSIMO.LA TRAMA E' DAVVERO BELLA E LA REGIA CREA UN OTTIMA SUSPANCE .MESCOLANDO ABILMENTE GIALLO E HORROR FULCI CI ATTANAGLIA IN UNA SERIE DI COLPI DI SCENA BEN FATTI.UNO DEI MIGLIORI ESEMPI DI THRILLER.
Virginia (Jennifer O'Neill), moglie di un nobile toscano (Gianni Garko), possiede sin dall'infanzia doti extrasensoriali: da bambina, infatti, aveva previsto in una visione il suicidio della madre e adesso, a diciotto anni di distanza e appena sposata, una nuova visione (una donna murata in un casale di proprietà del marito) arriva a scuoterne l'equilibrio: al ritrovamento del… leggi tutto
Virginia (Jennifer O'Neill) è donna dotata di sensibilità extrasensoriale. Da quando era bambina (colpita dalla percezione del suicidio della madre) di tanto in tanto ha visioni -spesso accompagnate dal suono di un carillon- di fatti che avvegono altrove o sono accaduti in passato. Felicemente sposata con Francesco (Gianni Garko) durante il soggiorno… leggi tutto
Sette note in nero è per Fulci il primo horror con venature sanguinolente (per quanto non ancora prettamente splatter, come in futuro il regista amerà fare); la parte finale della sua carriera consterà principalmente di opere del genere. Si tratta di una pellicola scritta con modesta cura da Fulci, Roberto Gianviti e Dardano Sacchetti il cui fulcro è un classico espediente del genere, cioè… leggi tutto
Un puzzle psichico che esprime con le immagini il marcio che si annida dietro il perbenismo borghese. Film pregevole in molti dettagli: la sinfonia musicale che prende vita come un vero e proprio personaggio, il capogiro di indizi che si affacciano attraverso visioni sulfuree, il volto austero e malinconico di Jennifer O'Neill. Mentre la regia di Fulci, che si destreggia tra le tappe di un…
Sette note in nero Italia 1977 la trama: Virginia Ducci è una donna che ha sempre mostrato doti di chiaroveggente fin da bambina quando ebbe la visione del suicidio della madre sulle bianche scogliere di Dover in Inghilterra, mentre lei era in colleggio in quel di Firenze. Ora ha una nuova spaventosa visione: una donna murata viva nella casa fuori città del marito Francesco…
Regista visionario e provocatore, uno dei primi cineasti italiani a portare nell'horror scene splatter, famoso per i suoi lunghi piani sequenza.
Fonte di ispirazione per grandi registi hollywoodiani come Sam Raimi e…
Dopo una visione, una chiaroveggente trova dietro un muro di casa uno scheletro. Insieme al proprio psichiatra, cerca di indagare sul caso, scoprendo così che potrebbe anche lei essere vittima dello stesso destino.
Personalmente non sono mai andato matto per Fulci come regista. Considero molti dei suoi film infatti come degli slasher/splatter quasi indistinguibili tra di loro, recitati…
La teoria dei sei gradi di separazione in semiotica è un'ipotesi secondo la quale ogni persona può essere collegata a qualunque altra persona o cosa attraverso una catena di conoscenze e relazioni con non…
NOIR IN FESTIVAL 2021
Virginia, già da piccolina, manifestò doti di preveggenza, venendo a conoscenza del suicidio della madre nel momento in cui esso stava accadendo.
Forte di questa sua dote, la donna, recentemente convolata a nozze con un affascinante ereditiero, riesce ad intuire che, tra le mura di un vecchio casale nobiliare di proprietà della famiglia del…
"Da tutto questo orrore che è la terra, l’uomo ha saputo estrarre qualche vaga bellezza. È la sua unica gloria." (Maurice Sach)
13 marzo 1996. Una data nella quale sui giornali viene dato…
Un taxi giallo, uno specchio rotto, una stanza rossa, un mobile, una rivista, il motivetto di un orologio, una sigaretta in un posacenere, un uomo con i baffi zoppicante, un omicidio di una donna anziana ed il suo cadavere occultato in una nicchia che viene murata; mettere insieme le visioni della parapsicologa Virginia (Jennifer O'Neil), dando a queste immagini un costrutto razionale ed una…
La scena si apre con una donna che si getta da una rupe, a quel punto viene inquadrato un manichino che fa scintille contro la roccia e si fracassa in fondo al dirupo, per essere poi ritrovato in riva al mare. Non ai piedi della rupe: in riva al mare, sulla spiaggia. È questa la sintesi di questo e di altri mille film di Lucio Fulci e anche il suo più grosso difetto;…
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Commenti (23) vedi tutti
Piccolo gioiello dell'horror italiano che, a fronte delle numerose ingenuità, conserva intatta la carica tensiva.
leggi la recensione completa di alfatocoferoloIl miglior thriller di Lucio Fulci
leggi la recensione completa di claudio1959Un film matematico, un meccanismo "ad orologeria" perfettamente diretto da un regista particolarmente ispirato. Un giallo che sconfina nella parapsicologia e una protagonista (Jennifer O'Neill) che ci guida, con mano sicura, tra visioni, premonizioni e (sette) note musicali emesse da un carillon di nero accordato...
leggi la recensione completa di undyingCapolavoro del genere thriller paranormale. Lo rivedo sempre con grande piacere, a parte il 'clue' del volto insanguinato (una delle 15 'visioni'), che rimane per me il più spaventoso di tutto il cinema del genere. Bellissima la O'Neill. Voto 8, solo un punto meno di Profondo Rosso.
commento di ezzo24Capolavoro del genere thriller!
commento di Darko7Se siriesce a tollerare la solita stupidità e imbranatezza della protagonista, classico stereotipo di questo genere di film), allora si riescira a vederlo fino alla fine e risulterà un film mediocre ma accettabile
commento di MaciknightUno dei migliori thriller italiani di sempre, degno del miglior Dario Argento. Assolutamente da riscoprire.
commento di DonapintoMi sembra di vederci non poco 'Profondo Rosso' nello stile. Film horror/Thriller discretamente riuscito, grazia anche al montaggio. Voto 6,5.
commento di BradyIl miglior thriller di Fulci.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiBellissimo Thriller, colonna sonora da oscar...FULCI IL TOP
commento di FiestaPur con alcune superficialità nella sceneggiatura tiene bene la tensione e l'atmosfera di suspence. Nota di merito per la fotografia delle scene d'interno. La storia potrebbe ben figurare tra i racconti di Edgar Allan Poe.
commento di OssFilm che conferma Fulci come reale maestro del giallo all'italiana, però purtroppo palesemente influenzato da Profondo Rosso, con le sue ville, i segreti murati e gli specchi.
commento di RobocopXIIIAltro buon film di Fulci.
commento di Stelvio69Uno dei migliori thrillers mai realizzati in Italia. Mette paura e ti tiene inchiodato alla sedia fino all'ultimo, senza troppo spargimento di sangue. Bello sotto tutti i punti di vista. IMPERDIBILE per chi ama il genere
leggi la recensione completa di LoungeboyQuesto film dovrebbe essere studiato, al pari di "Vertigo", per capire come si scrive un racconto per il grande schermo.
leggi la recensione completa di matalacuriaUno dei migliori gialli che abbia mai visto...Inquietudine a go-go.
leggi la recensione completa di lino99Onesto film di Fulci, che però tende a concentrare i colpi di scena solo in alcune parti, lasciandone scoperte troppe altre che diventano noiose. Una regia impeccabile che ha come cornice la tipica ambientazione da thriller anni 70.
commento di DisasterManGran bel film niente da dire, la verità che si svela lentamente con il passare dei minuti tiene l'attenzione sempre viva!
commento di endimioneLa confezione è spartana in puro stile Fulci, ma questo film merita una visione perchè avvincente come pochi. Piccolo cult della mia adolescenza.
commento di robynestaUno dei migliori di Fulci.Giallo in cui il regista preferisce agli effetti splatter tipici dei suoi precedenti film gli aspetti onirici e parapsicologici. Omaggiato anche da Tarantino che in "Kill Bill" ripropone lo stesso motivo musicale.
commento di SaintlySinnerIl mitico Lucio in un thriller parapsicologico ben diretto e curato. Jennifer O'Neill é bellissima.
commento di willhardSenza dubbio uno dei film più rispettabili di Fulci.
commento di moviemanGRAN FILM DI UN FULCI ISPIRATISSIMO.LA TRAMA E' DAVVERO BELLA E LA REGIA CREA UN OTTIMA SUSPANCE .MESCOLANDO ABILMENTE GIALLO E HORROR FULCI CI ATTANAGLIA IN UNA SERIE DI COLPI DI SCENA BEN FATTI.UNO DEI MIGLIORI ESEMPI DI THRILLER.
commento di superficie 213