Regia di Mariano Laurenti vedi scheda film
La strana coppia di protagonisti non è poi così strana: l'intesa c'è e si basa su similitudini (entrambi romaneschi, poveri ma simpatici ed onesti) e su complementarietà (uno 'materno', protettivo, l'altro 'paterno', esempio di virilità ad oltranza) che aiutano a creare un buon terreno su cui giostrare questa commedia. Il punto è che la storia rimane costantemente piuttosto stilizzata e non si approfondisce mai più di tanto il rapporto dei due con l'esterno, creando un contesto da situation comedy che mina le basi della struttura intera. Essendo un lavoro tanto fragile di suo, Califano e Pippo Franco non possono certo offrire quel piglio attoriale deciso che ridia vita alla storia: dopo poco gli sbadigli sono matematici. Peccato.
Due disoccupati vivono di nascosto dentro un ex convento abbandonato. Un giorno qualcuno lascia un neonato davanti alla loro porta; tentano invano di sbolognarsene, poi lo accettano. Ma non sarà facile crescere un figlio con due papà e nessuna mamma...
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