Regia di Kevin Hooks vedi scheda film
John Cutter (Wesley Snipes) è un agente esperto in antiterrorismo, in particolare quello aereo. Sul volo con il quale sta viaggiando viene fatto salire, scortato dall'FBI, Charles Rane (Bruce Payne) un feroce terrorista trasferito verso un carcere di massima sicurezza. Gli uomini di Rane, già presenti a bordo camuffati tra i passeggeri ed il personale, uccidono gli agenti e prendono possesso dell'aereo per liberare il loro capo; lo stesso Rane costringe i piloti ad atterrare in un aeroporto secondario di una cittadina di provincia per barattare le vite degli ostaggi con la propria libertà. Toccherà a Cutter - ovviamente - entrare in azione. Wesley Snipes è stato un attore ed un atleta marziale che ha vissuto il suo momento d'oro nel corso degli anni '90, durante i quali ha ottenuto la maggiore visibilità. Nel corso del decennio successivo, complici anche problemi d'evasione fiscale che l'hanno portato dietro alle sbarre per tre anni, ha progressivamente perso smalto sullo schermo, finendo con il lavorare soprattutto in film d'azione direct-to-video, girati generalmente nell'est Europa. Questo "Passenger 57" appartiene al periodo più fortunato per Snipes, essendo stato proprio uno dei titoli che l'hanno fatto conoscere con più decisione al pubblico; il film mantiene quel che promette: azione e ritmo professionalmente girati per tutta la sua durata, anche grazie al minutaggio relativamente contenuto che permette di evitare rallentamenti e momenti di fiacca nel dipanarsi della vicenda. Anche la sceneggiatura è di una linearità che si potrebbe quasi definire "esemplare" nel mettere in scena la lotta tra Snipes e Rane seguendo i canoni classici del genere; insomma, non mancano i clichè tipici del cinema d'azione: Rane viene mostrato come un terrorista spietato e sadico (anche per colpa di un'infanzia traumatica), lo sceriffo locale è ovviamente ottuso e, tra tutti, se la prende proprio con il protagonista scambiandolo per uno dei terroristi ed ostacolandogli la strada; lo stesso Cutter ha un difficile passato che non riesce a lasciarsi alle spalle (l'omicidio della moglie durante una rapina) e una delle hostess a bordo dell'aereo da salvare. Si può dire, perciò, che "Passenger 57" sia costruito attorno a Snipes e alle sue indubbie capacità marziali. Il regista (soprattutto televisivo) Kevin Hooks dirige con adeguato ritmo il film rendendolo veloce e godibile. Nel cast, in ruoli di supporto, appaiono due attori di mestiere come Bruce Greenwood e Tom Sizemore. Un film che permette di passare 90 minuti d'azione piuttosto godibile e professionalmente corretta.
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