Regia di Augusto Genina vedi scheda film
Dal punto di vista del metodo, di fronte a film simili bisognerebbe sempre per prima cosa sfrondare l'insieme dalla propaganda di guerra e di regime. Per la verità, su questo piano Genina ci va abbastanza leggero, considerando i tempi che correvano. Sì, stramaledice un po' gli inglesi, e nel finale mostra qualche svastica di troppo, ma tutto sommato il film è quasi sobrio. Per il resto, è un film bellico con risvolti melodrammatici, non a caso dedicato alle donne italiane. Qualche dialogo testimonia di un tempo remoto, che per fortuna è andato per sempre, come quando Filippo (Amedeo Nazzari) si rivolge a Giuliana (Vivi Gioi) dicendo «ho deciso di sposarmi. Ed ho deciso di sposare te». Tutto tace, ovviamente, sulle responsabilità di chi abbia voluto questa guerra e di chi abbia dichiarato la guerra alla Perfida Albione.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta