Regia di George Cukor vedi scheda film
Un melo' anni quaranta forse datato....ma quanto fascino.
Al termine della guerra si presenta a casa di Marise ( Garson) un soldato ( Hart ) perdutamente innamorato di lei attraverso i ricordi del marito ( Mitchum) suo compagno di prigionia e dato per morto.I due nel giro di una settimana si innamorano perdutamente ....ma inaspettatamente ricompare Mitchum inconsapevole della tresca tra i due.Rimane un tema dei reduci e della solitudine di chi aspetta a casa un ritorno che puo' essere anche drammatico.Il film e' tutto girato in Bretagna con un paesaggio naturale e incantevole tra scogliere e nebbie saltuarie.Travagliatissime le riprese,prima iniziate da Cukor quindi teminate da Mervyn LeRoy.Un melodramma sentimentale che se fosse stato girato oggi forse sarebbe di una lagna estrema,ma essendo un'opera prodotta verso la fine degli anni quaranta con attori convincenti e paesaggi in bianconero danno alla pellicola un'aria decorosa che si segue con interesse.Direi consigliato....Mitchum comunque appare verso la fine del film.
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