Regia di Michele Massimo Tarantini vedi scheda film
Che bei ricordi ...
Quando l' anziana professoressa di scienze ha un incidente , arriva una giovane supplente a portare lo scompiglio in un liceo siciliano ... Diciamolo subito , questo film ha un enorme merito ai miei occhi : è stato il primo " vietato ai minori di 14 anni " che io abbia mai visto al cinema ! Oltretutto i 14 anni non li avevo ancora ... Devo riconoscere di essere stato fortunato nella scelta , primo perchè la compianta Lilli Carati era davvero una splendida ragazza e poi perchè la pellicola presenta ( almeno nella versione cinematografica ) un tasso di erotismo più alto della media del periodo . Dal punto di vista cinematografico ( di cui allora non mi curavo minimanente ... ) invece è un prodotto decisamente mediocre , girato dal sempre modesto Michele Massimo Tarantini con un cast di seconda fascia .
Se la Carati è bellissima , anche se molto statica , ed il cast femminile è senz' altro piacevole , con nomi ( e corpi ! ) come quelli di Ria De Simone e Serena Bennato , non altrettanto si può dire della sezione maschile . Si sente la mancanza di un nome di punta , che coordini la parte comica , qui piuttosto carente . Non ci sono , insomma , i Giuffrè , i Banfi o I Montagnani , ma solo quei caratteristi che potevano funzionare come loro spalle . Ed infatti Alvaro Vitali , Mario Carotenuto , Giacomo Rizzo e Gianfranco D' Angelo senza un capocomico ( Michele Gammino non lo è ) non riescono ad incidere più di tanto , dando vita solo a gags trite e poco spassose . Da cancellare del tutto , poi , la noiosissima partita di calcio , utile solo per arrivare ai novanta minuti canonici di pellicola . Incredibile , infine , il tasso di pubblicità occulta presente nel corso del film , ma all' epoca non ci avevo fatto proprio caso ... Per il valore affettivo dovrei dargli 8 , ma ormai riconosco che non si merita più di 4 .
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