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Amore Formula 2

Regia di Mario Amendola vedi scheda film

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Paul Hackett

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La recensione su Amore Formula 2

di Paul Hackett
3 stelle

Amici fraterni fin dalla nascita, avvenuta lo stesso giorno, l'inglese Paul e l'italiano Giorgio condividono anche la passione per le corse automobilistiche. Le loro strade si divideranno quando il primo, impressionato da un grave incidente occorso all'amico, deciderà di abbandonare la velocità per dedicarsi alla musica a tempo pieno, riuscendo a diventare un cantante di successo. Un malinteso causato da una spregiudicata maliarda rischierà di rovinare per sempre il loro rapporto e la storia d'amore di Paul con Silvia, la sorella di Giorgio, ma sarà proprio il britannico ad aiutare l'amico nel momento del bisogno.

 

Più che un musicarello (in fin dei conti, le canzoni eseguite durante il film sono poche), una sorta di fotoromanzo per il grande schermo, pensato per sfruttare la popolarità e il fascino giovanile di due personaggi diversissimi tra loro, il gallese Mal (al secolo Paul Bradley), musicista beat con il complesso dei Primitives (e successivamente intrattenitore per la tv dei ragazzi, con programmi come Il Dirigibile, assieme a Maria Giovanna Elmi, o con famosissime sigle, come quella di Furia, Cavallo del West) e il campione motociclistico Giacomo Agostini. Il film, ovviamente, è una schifezza, che però si lascia guardare con la curiosità dell'entomologo, per divertirsi a cogliere i dettagli vintage dei quali è inevitabilmente farcito e per la variegata (e tutt'altro che indegna) rassegna di comprimari che rubano sistematicamente la scena ai legnosi protagonisti (Mal si limita a fare il piacione, Agostini è semplicemente negato per la recitazione): da un giovane Lino Banfi al "felliniano" Eugene Walter, da uno strabordante Elio Pandolfi in improbabile versione torero, al "cattivissimo" crucco Gerhard Herter ("Colonnello, io ho carta bianca!"), dal caratterista Enrico Luzi (indimenticabile nella Famiglia Passaguai), fino a Dante Cleri e al compositore Fabio Frizzi (fratello del noto conduttore Fabrizio), passando per due belle e dimenticate meteore di quegli anni, Annabella Incontrera e Tery Hare. Dirige con mestiere l'esperto Mario Amendola.

 

Prodotto commerciale per gli adolescenti dell'epoca, da prendere per quello che è: 3/10.

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