Tra don Camillo e Peppone non corre buon sangue. L'incontro tra le due squadre di calcio del paese: gli Angeli e i Diavoli finisce 3 a 2 per i Diavoli. Don Camillo, che ha scoperto troppo tardi che l'arbitro è stato comprato da Peppone, si vendica barando al torneo di scopa. Tutto questo attira su di lui e la sua "disinvoltura" le attenzioni delle gerarchie ecclesiastiche. Don Camillo viene trasferito in una parrocchia sperduta. Alla stazione a salutarlo non c'è nessuno (così ha voluto il sindaco). Tutti i parrocchiani sono, in gran segreto, alla stazione successiva. Peppone e i suoi compagni sono in quella dopo.
Note
Per il suo primo film da regista Terence Hill ha ripescato il personaggio di don Camillo con un occhio al mercato americano. La verniciatura di modernità non salva il film da una decisa mediocrità. Nell'incontro di calcio è possibile riconoscere tra i giocatori Boninsegna, Ancelotti, Pruzzo e Spinosi.
INUTILE E FUORI TEMPO MASSIMO.SENZA ALCUNA NOVITA' E CON GLI ATTTORI CHE NON POSSONO REGGERE IL CONFRONTO CCON FERNANDEL E CERVI.LA REGIA E' DISTRTTA E LA MESSA IN SCENA TROPPO FORAZATA.POCA ROBA.
Terence Hill prende in mano il soggetto di Guareschi e lo attualizza agli anni '80 con una sceneggiatura scritta dalla moglie Lori; don Camillo e Peppone sono però figure strettamente legate all'immaginario del loro autore, quello di un'Italia in ricostruzione ed in volonterosa crescita, nel dopoguerra in cui Dc e Pci rappresentavano i due fortissimi poli capaci di schiacciare fra di loro… leggi tutto
L' errore alla base del clamoroso insuccesso è l'aver riportato fedelmente le situazioni descritte nel romanzo di Guareschi (e nei vari "don camillo e..." con Fernandel e Cervi) in un film ambientato nel presente degli anni '80, oramai troppo distanti da quella realtà, ancor più distanti considerando che quando è uscito in prima tv, molti l'hanno visto per la prima… leggi tutto
mammamia come siete severi! questo don camillo è un bel film, lo andai a vedere con mia nonna in un cinema di serie c ed è un bellissimo ricordo! quando ancora facevano questi film si poteva andare al cinema solo per passre un pomeriggio, senza pensare al '68 o alla famiglia in crisi! da rivedere 2000 volte. leggi tutto
L' errore alla base del clamoroso insuccesso è l'aver riportato fedelmente le situazioni descritte nel romanzo di Guareschi (e nei vari "don camillo e..." con Fernandel e Cervi) in un film ambientato nel presente degli anni '80, oramai troppo distanti da quella realtà, ancor più distanti considerando che quando è uscito in prima tv, molti l'hanno visto per la prima…
Nel paesino di Brescello, Don Camillo ed il sindaco comunista Peppone si odiano a morte ed hanno occasione di dimostrarlo durante la partita di calcio, il torneo di scopa ecc.
Rifare Don Camillo era già un'impresa ardua perché era decisamente difficile arrivare ai livelli a cui lo portarono Fernandel e Gino Cervi nel 1952. Ma nelle mani di Terence Hill, la cosa va peggio di…
Il desiderio di volare è presente nell'uomo da quando venne creato ma ogni suo tentativo è fallito; però in parte può soddisfarlo con la motocicletta : essa ti permette di librarti nell'aria senza protezione…
Terence Hill prende in mano il soggetto di Guareschi e lo attualizza agli anni '80 con una sceneggiatura scritta dalla moglie Lori; don Camillo e Peppone sono però figure strettamente legate all'immaginario del loro autore, quello di un'Italia in ricostruzione ed in volonterosa crescita, nel dopoguerra in cui Dc e Pci rappresentavano i due fortissimi poli capaci di schiacciare fra di loro…
Da quando hanno iniziato a fischiare le loro "blue notes" nelle praterie americane, i treni si sono impressi nell'immaginario di Hollywood e del mondo intero. Difficile che il loro binari non corressero paralleli a…
Approfittando dell'ennesima messa in onda di queste settimane dei celebri film basati sui personaggi creati da Giovanni Guareschi ed interpretati con molta bravura da Fernandel e Gino Cervi , ho voluto annettere anche…
mammamia come siete severi! questo don camillo è un bel film, lo andai a vedere con mia nonna in un cinema di serie c ed è un bellissimo ricordo! quando ancora facevano questi film si poteva andare al cinema solo per passre un pomeriggio, senza pensare al '68 o alla famiglia in crisi! da rivedere 2000 volte.
Debutto alla regia del grande Hill in un opera di modesta fattura che riprende
e rielabora ai giorni nostri la saga comica del prete e del sindaco emiliani.
Nonostante la scena della partita di calcio e qualche altro momento azzeccato,
il film non è granche e la regia anonima.Sprecati sia lo stesso Hill che il
Peppone di Blakely,qui al suo ultimo film prima della prematura…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (6) vedi tutti
Modesta riproposizione del personaggio creato da Guareschi.
commento di Leo MaltinDa evitare assolutamente.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiUn confronto con i "classici" dell'accoppiata Fernandel-Gino Cervi, è impropobibile, questo film però è ottimo!
commento di Dandy Rotten-
commento di DaltonL'ho trovato più divertente di quello di Fernandel. Grande Terence.
commento di lonestarINUTILE E FUORI TEMPO MASSIMO.SENZA ALCUNA NOVITA' E CON GLI ATTTORI CHE NON POSSONO REGGERE IL CONFRONTO CCON FERNANDEL E CERVI.LA REGIA E' DISTRTTA E LA MESSA IN SCENA TROPPO FORAZATA.POCA ROBA.
commento di superficie 213