Siamo nell'ottobre del 1981 e il presidente degli Stati Uniti David T. Stevens si trova di fronte a una brutta scelta. O lasciare che il generale Dell, che si è barricato in una base missilistica, faccia saltare mezzo mondo oppure rendere pubbliche alcune verità scottanti sulla guerra del Vietnam. Stevens alla fine sarebbe anche disposto al compromesso, ma i falchi dell'esercito sono in agguato. Cupo e disincantato, un film d'azione che ribalta le premesse dell'inizio e gioca con un cast straordinario, mentre esprime un pessimismo assoluto sul futuro dell'America.
Thriller fantapolitico che fa i conti con la storia recente degli Stati Uniti e con una ferita ancora aperta, quella del Vietnam e di una guerra assurda e inutile. Potente e amaro atto di accusa contro l'America e la sua politica militaristica, pessimista fino alle estreme conseguenze, "Ultimi bagliori di un crepuscolo" è Aldrich al 100%
non e' certo il miglior film di Lancaster e non e' certo la miglior regia di Aldrich,pero' questo film che ha un po' di thriller mischiato con la fantapolitica si lascia vedere fino in fondo,con un finale abbastanza riuscito.
Nonostante faccia parte della fase meno brillante di Robert Aldrich, Ultimi bagliori di un crepuscolo è un film notevole, potente, e ingiustamente sottostimato. Un thriller fantapolitico cupo e pessimista, come lo furono i maggiori capolavori di John Frankenheimer – Va’ e uccidi e Sette giorni a Maggio. Robert Aldrich, a più di vent’anni dal suo esordio, continua a scavare nel marcio… leggi tutto
Un attentato ad una base nucleare americana ordito da un generale dell'esercito ed alcuni suoi accoliti,che entrano in possesso di nove missili,pronti a scatenare l'apocalisse atomica se non verranno dati loro diversi soldi,rese pubbliche le vere ragioni della guerra nel Vietnam,e si sarà consegnato nelle loro mani il presidente USA:le sferzate di Robert Aldrich al Mito Americano continuavano,e… leggi tutto
Un colpo di tosse da parte del nucleo del Sole (un'espulsione di massa coronale ben più devastante di un normale brillamento), ed ecco che un'ottantina d'anni dopo tutti i pianeti all'interno di 1,2 U.A.…
Joseph Cotten nacque nel 1905 a Petersburg in Virginia. Pur avendo studiato recitazione, inizialmente lavorò come agente pubblicitario e come critico teatrale. Nel 1930 debuttò a Broadway e nel 1937…
"La dottrina della credibilità presidenziale e cioè la licenza di mentire in patria e all’estero, ha ucciso centinaia di migliaia di persone in una sporca guerra che non doveva essere combattuta, e questa dottrina della credibilità è riuscita a distruggere da sola la vera credibilità del nostro paese. Invece di renderci più forti ci ha presentato…
"Mi piacerebbe tanto rivederlo, ma non esiste più in commercio..."
"Ce l'avevo registrato, ma sarebbe bello se lo pubblicassero finalmente in dvd..."
"L'ho visto una volta in televisione quando ero piccolo e…
“Il giorno in cui loro hanno assunto il reale potere!” “Abbiamo invaso il Silo 3. Siamo pronti a lanciare nove missili nucleari. Chiediamo dieci milioni di dollari, l'Air force One...e lei, signor Presidente.” Dalle Tagline americane presenti sui manifesti originali del film. Lawrence Dell/Burt Lancaster :- “Non ci sono nani nell'Esercito degli Stati Uniti.” Lawrence Dell…
Ennesima variante di film post-Vietnam con tematiche peraltro ancora e sempre attuali (i governi menzogneri), ma la gestione dello stesso è problematica. In particolare il finale è insensato con i due superstiti che abbandonano i sotterranei della base, perdendo la possibilità di lanciare i missili e quindi ogni potere contrattuale, andando allo stesso tempo incontro a morte certa, senza aver…
Nonostante faccia parte della fase meno brillante di Robert Aldrich, Ultimi bagliori di un crepuscolo è un film notevole, potente, e ingiustamente sottostimato. Un thriller fantapolitico cupo e pessimista, come lo furono i maggiori capolavori di John Frankenheimer – Va’ e uccidi e Sette giorni a Maggio. Robert Aldrich, a più di vent’anni dal suo esordio, continua a scavare nel marcio…
Un attentato ad una base nucleare americana ordito da un generale dell'esercito ed alcuni suoi accoliti,che entrano in possesso di nove missili,pronti a scatenare l'apocalisse atomica se non verranno dati loro diversi soldi,rese pubbliche le vere ragioni della guerra nel Vietnam,e si sarà consegnato nelle loro mani il presidente USA:le sferzate di Robert Aldrich al Mito Americano continuavano,e…
Un ex militare idealista acquisisce il controllo di una base missilistica ultraprotetta e ricatta la presidenza USA: non vuole denaro, ma solo che venga resa nota la verità sulla condotta della sporca guerra in Vietnam. Bel thriller fantapolitico, che risente del clima paranoico degli anni ’70 ma mantiene ancora tutta la sua inquietante attualità. Indimenticabile il finale, formalmente…
Il cinema di Robert Aldrich mi si schiuse agli occhi negli anni ’70, grazie a un ciclo di film proposti dalla Rai. Fu amore a prima vista. Subito intravidi in quelle immagini un cinema crudo e reazionario, quasi…
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Commenti (3) vedi tutti
Thriller fantapolitico che fa i conti con la storia recente degli Stati Uniti e con una ferita ancora aperta, quella del Vietnam e di una guerra assurda e inutile. Potente e amaro atto di accusa contro l'America e la sua politica militaristica, pessimista fino alle estreme conseguenze, "Ultimi bagliori di un crepuscolo" è Aldrich al 100%
leggi la recensione completa di rocky85non e' certo il miglior film di Lancaster e non e' certo la miglior regia di Aldrich,pero' questo film che ha un po' di thriller mischiato con la fantapolitica si lascia vedere fino in fondo,con un finale abbastanza riuscito.
commento di ezioSembra una versione seriosa e noiosissima del "Dottor Stranamore": mai un sussulto, né di regia né degli attori peraltro bravi e gloriosi. Peccato.
commento di sasso67