Prendete un gruppo di buffalo soldiers, soldati di colore utilizzati dall'esercito americano nella guerra contro la Spagna del 1894, aggiungete l'infallibile pistolero Jesse Lee (Mario Van Peebles), il bianco Little J, più qualche disertore e avrete una posse. Ovvero un gruppo di bastardi ben decisi a muovere su Freemanville nonostante l'opposizione del loro ex comandante, il colonnello Graham. Il regista e attore Van Peebles continua a deludere. Qui voleva fare il primo western "all black" della storia del cinema e invece realizza soltanto un qualunque western bianco, casualmente interpretato da attori di colore.
Un afro american western in largo anticipo su quello di Tarantino diretto e interpretato da uno più nero di lui, senza omaggi e con molta più azione. Ma il presidente non era Obama e questo film, già di per se fuori moda, in patria venne ignorato dalla critica e visto solo da un pubblico di colore. Di conseguenza venne visto poco anche da noi.
Lo sviluppo dei personaggi principali è troppo affrettato, Impatto visivo estremamente ricco di dettagli, sequenze di azioni veloci e di buon livello,alcune parti del linguaggio un po dubbi per quei tempi.voto 6 -
UN BEL WESTERN CHE SE E' VERO CHE NON SI DISCOSTA MOLTO DAI CLASSICI,AFFRONTA IL TUTTO CON UNO SGUARDO ONESTO,LUCIDO E DI MESTIERE.NULLA DI ECCEZIONALE,MA UN BEL WESTERN COME NON NE SONO STATI FATTI MOLTI NEGLI ULTIMI 20 ANNI. ***1/2
Un gruppo di Buffalo Soldiers , costretti alla diserzione durante la Guerra di Cuba , gira per il Far West guidato da un capo in cerca di vendetta ... Questo film l' ho visto parecchi anni fa e mi ha lasciato un buon ricordo . Del resto passa pochissimo in televisione e perciò è difficile avere l' occasione di una seconda visione . Mi ricordo bene una trama piuttosto inverosimile e… leggi tutto
Non convince molto.Nella prima parte l'azione è piu'frenetica,dalla formazione della banda(la "Posse" del titolo)in poi la macchina da presa non è mai fissa su un'inquadratura per piu'di 20 secondi,mentre la seconda è piu'statica,e anche meno interessante,se si vuole.Siamo insomma in un cinema che per eccesso di citazioni scade spesso nello stereotipo,e nessun luogo comune del western viene… leggi tutto
Cuba, 1892.
Jesse Lee e alcuni suoi commilitoni disertano dalla guerra ispano-americana, per non sottostare più alle angherie del corrotto colonnello Graham.
Ritornati nel West come una posse (fuorilegge con taglia sulla testa), si rifugiano a Freemanville, città creata dal padre di Jesse Lee (novello M.L. King), insieme a tanti ex schiavi di colore.
Ma… leggi tutto
Cuba, 1892.
Jesse Lee e alcuni suoi commilitoni disertano dalla guerra ispano-americana, per non sottostare più alle angherie del corrotto colonnello Graham.
Ritornati nel West come una posse (fuorilegge con taglia sulla testa), si rifugiano a Freemanville, città creata dal padre di Jesse Lee (novello M.L. King), insieme a tanti ex schiavi di colore.
Ma…
Un gruppo di Buffalo Soldiers , costretti alla diserzione durante la Guerra di Cuba , gira per il Far West guidato da un capo in cerca di vendetta ... Questo film l' ho visto parecchi anni fa e mi ha lasciato un buon ricordo . Del resto passa pochissimo in televisione e perciò è difficile avere l' occasione di una seconda visione . Mi ricordo bene una trama piuttosto inverosimile e…
Non convince molto.Nella prima parte l'azione è piu'frenetica,dalla formazione della banda(la "Posse" del titolo)in poi la macchina da presa non è mai fissa su un'inquadratura per piu'di 20 secondi,mentre la seconda è piu'statica,e anche meno interessante,se si vuole.Siamo insomma in un cinema che per eccesso di citazioni scade spesso nello stereotipo,e nessun luogo comune del western viene…
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Commenti (5) vedi tutti
Black Western
leggi la recensione completa di ilpadredituttiVan Peebles ha anticipato Tarantino ?
leggi la recensione completa di daniele64Un afro american western in largo anticipo su quello di Tarantino diretto e interpretato da uno più nero di lui, senza omaggi e con molta più azione. Ma il presidente non era Obama e questo film, già di per se fuori moda, in patria venne ignorato dalla critica e visto solo da un pubblico di colore. Di conseguenza venne visto poco anche da noi.
commento di Mr RossiLo sviluppo dei personaggi principali è troppo affrettato, Impatto visivo estremamente ricco di dettagli, sequenze di azioni veloci e di buon livello,alcune parti del linguaggio un po dubbi per quei tempi.voto 6 -
commento di wang yuUN BEL WESTERN CHE SE E' VERO CHE NON SI DISCOSTA MOLTO DAI CLASSICI,AFFRONTA IL TUTTO CON UNO SGUARDO ONESTO,LUCIDO E DI MESTIERE.NULLA DI ECCEZIONALE,MA UN BEL WESTERN COME NON NE SONO STATI FATTI MOLTI NEGLI ULTIMI 20 ANNI. ***1/2
commento di superficie 213