Regia di John Landis vedi scheda film
Film certamente riuscito, che ricorda molto "Un lupo mannaro...". Gli attori sono bravi, specie il capomafia. Il tono è un felice equilibrio tra horror, ironia, e tocchi di commedia nera. Un problema comunque c'è, ossia l'ambiguità irriducibile della vampira, che è presentata come l'ambiguità tra bene e male. E' dolce, simpatica, carina; peccato che poi ammazzi la gente per succhiar loro il sangue. Il male è male, e il bene è bene. Le persone possono essere fondamentalmente buone, fondamentalmente cattive, quasi solo buone o solo cattive. Però non esiste chi è a metà tra bene e male, chi è buono e malvagio allo stesso tempo. E' proprio questa ambiguità che lascia una sensazione indefinita dentro, un sottile disagio. E soprattutto bene e male non sono affatto ambigui o relativi. Peccato per questo, perchè per il resto è un buon film, originale, e coerente nel rappresentare una realtà immaginaria. Alcuni divertenti cameo, come Dario Argento medico d'ambulanza, Frank Oz medico delle autopsie, e soprattutto Sam Raimi che rosicchia costine d'agnello come operaio del macello. Ma per cortesia, il male è male e il bene è bene, oh!
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