Regia di Kenneth Branagh vedi scheda film
Signori, è Shakespeare! Tolto questo, resterebbe poco o nulla ma è giusto dare un tributo a quel poco o nulla che conferisce a questa trasposizione cinematografica un posto d'onore nel panorama artistico. Mi riferisco ovviamente agli attori, alla loro capacità di confrontarsi con un'opera comunque articolata dal punto di vista umano (si passa dal riso al pianto velocemente, cambiano continuamente i valori relazionali in gioco) ed in cui la telecamera si sofferma ed indugia su ogni attore tra primi piani e viste di scorcio; permettendo così di apprezzarne capacità e difetti. Tolto Shakespeare (sicura garanzia di successo, in ogni tempo e luogo), dunque, restano le prove degli attori. Prove nel complesso convincenti ma che, non essendoci altro di cui parlare, è opportuno analizzare nome per nome. Cominciamo con quelli non presenti sotto, ovvero Michael Keaton e Richard Briers. Keaton ha un taglio più cinematografico ma si muove perfettamente a suo agio nei panni di un capitano sgrammaticato ed ignorante ma dai modi subito simpatici e bislacchi; Briers invece è attore di razza, di stampo inequivocabilmente teatrale ed è bravo, davvero bravo. Il suo personaggio è dotato di espressività da vendere, connaturata nelle espressioni stesse dell'attore e nella sua ottima mimica.
Discreta.
Si fa il suo bene ma è il casting la vera arma vincente e lui ne fa parte.
In assoluto il più bravo anche perché è quello che sembra più presente davanti alla telecamera. Grandi capacità recitative, regge la scena con sicurezza.
La migliore dal lato femminile. Personaggio incantevole ma dotato di presenza di spirito e carattere; una spanna sopra l'inconsistente Beckinsale.
Ha la presenza fisica dalla sua e questo lo aiuta non poco. Di suo pare ci metta poco però.
Non spicca decisamente ma è adatta al ruolo e si fa il suo quando serve.
Bello, tenebroso; adatto al ruolo. Per fortuna lo fanno recitare poco perché quel poco sembra già troppo rispetto agli altri giganti che attraversano la scena. La barbetta è inguardabile, probabilmente faceva parte del personaggio ma era meglio evitarla del tutto piuttosto che lasciare quel volto a chiazze di pelo.
Deludente. Ci mette impegno, riesce a cavarsela in certi frangenti ma il suo personaggio è incerto ed a tratti persino imbarazzante. Quando condivide la scena con altri, riesce a fare bene ma se la telecamera si dedica solo a lui cominciano i guai. Adatto comunque al ruolo, di questo va dato atto e fa il paio perfetto con la Beckinsale.
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