Regia di Max Ophüls vedi scheda film
A me piacciono i film vecchi. A me piacciono i film vecchi con qualcosa di francese dentro o anche tutti francesi. A me piacciono i film vecchi francesi che parlano di persone esistite possibilmente coronate e possibilmente dell'ottocento. E Lola Montes pare soddisfare tutti i requisiti. Se dovessi scrivere la storia con i film direi che siamo nell'area "Ludwig - Sissi - Mayerling - L'aigle aux deux tetes" quella mitteleuropa sognata e reinventata dal cinema europeo.
Lola Montes in origine avventuriera e irlandese è stata l'amante di Ludwig I. Wittelsbach, il nonno del più famoso Ludwig II. Wittelsbach, ritratto nel film di Visconti. Ha avuto una storia piuttosto agitata di amanti famosi e meno e alla fine della sua vita come Buffalo Bill è diventata un fenomeno da circo. MAx Ophuls con quella grazia europea d'antan, che mi manca tanto, utilizza queste due semplici notizie per creare un film mirabile sia nella bellezza estetica che nella riflessione sulla celebrità e sull'amore. Supportato da un cast notevole (Martine Carol, Peter Ustinov e un giovanissimo Oskar Werner) mette in scena splendori e miserie delle cortigiane, senza indulgere nella solita biografia (quella lasciatela a Raiset), ma ricreando quel mondo favoloso incantevole che si muove da ROma a Parigi a Monaco attraverso la storia di questa donna. Dietro il telone del circo è in agguato la morte. Lola Montes, che ha fatto perdere la testa a re e principi artisti e miliardari è malata, ma non può abbandonare lo spettacolo - Come Satine in Moulin Rouge, the show must go on. E lei è prodiga di baci ad un dollaro l'uno sotto la bonaria avidità del suo datore di lavoro. I rimandi gli echi di questa opera a ben guardare riverberano proprio nel capolavoro di Baz Luhrman, il binomio celebrità-malattia, l'agguato della morte. SOlo che Lola non ha accanto l'appassionato poeta Christian, ma rinvanga nei suoi ricordi da sola. Nell'oscurità illuminata dai fari brilla con la sua corona finta e il suo volto bellissimo è ripetuto all'infinito dai bussolotti per raccogliere il denaro per i suoi baci.
Bellissimo.
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