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Un bellissimo novembre

Regia di Mauro Bolognini vedi scheda film

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La recensione su Un bellissimo novembre

di alan smithee
6 stelle

La vita già inquieta a causa dell'età tardo adolescente del diciassettenne Nino, viene scossa ulteriormente quando il ragazzo, durante un caldo autunno, viene a trascorrere con la agiata famigli, un fine settimana nella lussuosa villa di campagna nella campagna catanese alle pendici dell'Etna.

Qui il ragazzo ha l'occasione di incontrare nuovamente la bellissima zia Cettina, ora quarantenne ma sempre più attraente, moglie di suo zio Biagio, uomo d'affari di fatto impotente che chiude un occhio, anzi forse incoraggia i rapporti che la moglie coltiva col suo aitante giovane collaboratore Sasà, che invece diviene il nuovo avversario numero uno e vero e proprio antagonista del giovane ed immaturo, ingenuo ma sessualmente molto vispo Nino. 

Alla fine la maliziosa zia, che ha capito ogni cosa riguardo a suo nipote, gli si concederà furtivamente, ma questa occasione non farà che infervorare il giovane, facendolo soffrire ancora di più quando costui scoprirà la bella zia tra le braccia del suo antagonista di cui sopra.

Nino finirà per convolare a nozze con un matrimonio di convenienza, sposando una giovane e bella ragazza dell'alta borghesia, ma i suoi desideri nei confronti della bellissima zia, si riveleranno tutt'altro che sopiti.

Tratto dall'omonimo romanzo di Ercole Patti, e girato nelle incantevoli zone di Acireale, Giarre, Nicolosi, Pedara e i dintorni catanesi, Un bellissimo novembre si fa forza sul notevole appeal erotico di una maestosa Gina Lollobrigida, bellezza smagliante anche superata la quarantina.

La storia non offre, a parte la valida tensione erotica che sa creare tra i personaggi coinvolti, particolare appeal se non il ritratto di vicissitudini familiari locali appannaggio di un ceto alto borghese in grado di permettersi capricci e crucci sentimentali utili a tener distante la noia di una quotidianità senza particolari pensieri.

Nel cast, funzionale e diretto con il consueto consumato mestiere da Mauro Bolognini, figura anche Gabriele Ferzetti e Magarita Lozano nel ruolo della zia Amalia.

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