Regia di Ettore Scola, Gian Luigi Polidoro, Carlo Lizzani vedi scheda film
L'episodio di Lizzani-Sordi (L'autostrada del sole) è da solo degno di nota; rovinato però da un finale un po' affrettato. La coppia Manfredi-Scola funziona bene, mentre pare un po' affannato il duo Polidoro-Chiari. Nel complesso comunque una commedia all'italiana gradevole, su un tema che non era stato ancora trattato dal genere: il racconto da brivido. Ma l'unico che veramente impressiona - gli altri due sono poco più che abbozzi, macchiette - è quello con Sordi, strepitoso peraltro.
Tre episodi. Manfredi è un insegnante paranoico che crede che la moglie voglia ucciderlo; invece lo farà l'amante. Chiari è un ingegnere osessionato dal mondo dei fumetti, in cui vive la moglie: giunto all'esasperazione la eliminerà. Sordi è un automobilista che, per vendicare un fanalino rotto, finisce in un alberghetto di maniaci omicidi.
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