Regia di J. Lee Thompson vedi scheda film
Col quarto capitolo la saga delle scimmie abbandona l'ironia e l'humour grottesco del precedente episodio ritornando su binari più cupi e seriosi. La storia non è altro che una variazione sul tema dei "Dieci comandamenti": un popolo asservito e vittima di un regime parafascista trova nella scimmia Cesare una sorta di nuovo Mosè; questo diventerà infatti il salvatore dalla schiavitù e assumerà il ruolo di leader nella ribellione che porterà le scimmie a dominare la Terra. La trama non aggiunge nè toglie nulla ad un'epopea che dopo il secondo film non aveva più nulla da dire. Ma il risultato non è del tutto malvagio. Le avventure di Cesare - nonostante l'assoluta prevedibilità dell'intreccio e alcuni dialoghi precotti - si lasciano infatti seguire piacevolmente e la lotta tra uomini e scimmie risulta più interessante degli interminabili ed estenuanti dialoghi del terzo film. I fan apprezzeranno anche se per raggiungere la sufficienza ci vuole ben altro.
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