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Un mostro e mezzo

Regia di Steno vedi scheda film

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LIBERTADIPAROLA75

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La recensione su Un mostro e mezzo

di LIBERTADIPAROLA75
10 stelle

Su di un Treno Internazionale tra la Francia e l’Italia si conoscono un ladruncolo (Franco Franchi) e uno stimato professionista medico (Ciccio Ingrassia).

Il primo ruba al secondo una valigia pensando ad un ricco bottino. E’ solo l’inizio di una serie di guai perché il contenuto, in realtà, è anatomico. Scambiato per uno psicopatico omicida, il ragazzo viene condannato dalle autorità francesi alla Pena Capitale (morte per decapitazione mediante ghigliottina). Per fortuna che lo scienziato arriva in suo soccorso liberandolo. Ma non è umanità che lo ha spinto, piuttosto vuole coinvolgerlo in una truffa nei confronti del celebre miliardario Aga Khan. Seguono equivoci a non finire e sorprese, sorprese, sorprese…


Gran ritmo per un film adorato dagli amanti del cinema di genere italiano (anche, e soprattutto, cultori americani e francesi!), considerato il migliore della coppia Ciccio & Franco e, forse, il capolavoro di Steno (Stefano Vanzina).


Costruito con battute geniali (come “Vi chiediamo scusa se abbiamo abolito la Pena di Morte”) e situazioni paradossali al limite (esperimenti e un grottesco e malsano senso di gotico che attraversa tutto il film!).


Concludiamo con qualche curiosità:


1)     Inizialmente gli interpreti protagonisti dovevano essere Totò (nei panni del ladro) e Boris Karloff (in quelli dello scienziato pazzo).

2)     Morando Morandini lo considera il Miglior Horror Comico Italiano della Storia del Cinema.

3)     Il film è stato girato alla fine del 1964 ed è uscito all’inizio del 1965. In quell’anno (1965) la coppia girerà 14 film (con questo, girato pochi mesi prima, sono 15 che escono in sala!).

4)     Per la morbosità che aleggia nella pellicola il film è stato vietato ai minori di 14 anni.

5)     Anni dopo, nella trasmissione GRAND HOTEL, la coppia Franchi-Ingrassia riproporrà un nuovo cortometraggio ispirato al film.

6)     In alcune scuole di cinema la struttura del film è analizzata e studiata.

7)     Per molta critica è uno dei film italiani più importanti degli anni ’60.


Un cult autentico!!!

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