Maddalena Cecconi, moglie di un capomastro romano, tenta di far entrare sua figlia Maria, di otto anni, nel mondo del cinema e la porta a Cinecittà per un provino. Qui conosce un certo Annovazzi che dopo averle spillato dei quattrini, tenta di abusare di lei. La bimba passa comunque il provino, ma la donna capisce di aver strumentalizzato la figlia per le proprie frustrazioni e abbandona la partita.
Note
Anna Magnani dà qui una delle sue più intense interpretazioni, aiutata da una sceneggiatura (di Suso Cecchi D'Amico, Francesco Rosi e dello stesso regista, da un'idea di Cesare Zavattini) che ne valorizza il temperamento.
Anna Magnani al suo massimo, Visconti molto neorealista e un po' senza la sua magia. Il finale un po' scontato, però il Maestro coglie uno dei problemi della società di massa, cioè il senso di non essere nessuno.
Splendido affresco viscontiano, a metà strada esatta tra il (suo) neorealismo ed i film del suo periodo d’oro, aiutato da una Magnani magistrale, che impersona tutte le sfumature dell’animo umano, dall’ambizione fino alla rassegnazione. Nonostante la brillante prova davanti alla macchina da presa, il meglio sta nel novero di professionisti che sta
Perfetto dalla prima inquadratura all'ultima.Reso ancor più magnifico da una grande Magnani.Presenti nel film anche una bravissima Tecla Scarano nel ruolo della maestra di recitazione e un giovanissimo Corrado Mantoni,nel ruolo di se stesso.
Una curiosa circostanza: in una delle ultime scene del “Volver” di Almodovar, che stavo guardando in compagnia di un amico, vengo a sapere attraverso una rapida indagine che il “film nel film”, trasmesso in TV su Volver, è la terza opera di Luchino Visconti “Bellissima”. Incuriosito decido quindi di ovviare alla lacuna scoprendo che la… leggi tutto
Alcuni film che mi sono particolarmente piaciuti considerando l'intero arco della mia vita finora, compresa quindi anche la mia infanzia.... Piano piano li vado aggiungendo, perché non mi possono venire in mente…
Semplicemente I FILM (italiani) che mi han cambiato la vita facendo nascere la profonda passione che occupa oramai da decenni la quasi totalità del mio tempo libero. Pellicole per cui il termine CAPOLAVORO…
Maddalena Cecconi, donna della povera borgata romana sogna di far entrare la piccola figlia Maria nel cinema. L’occasione si presenta quando il regista Blasetti indice un concorso per scegliere una bambina per il suo nuovo film. A Cinecittà, entra in confidenza con un giovane, Annovazzi, che fa parte della cerchia del regista, che le promette in cambio di denaro, e magari qualche…
Deluso dai fallimenti commerciale di “Ossessione” (1943) e “La Terra Trema” (1948), Luchino Visconti, seppur interessato alle potenzialità del mezzo cinematografico, decise di abbandonarlo per un lungo periodo di tempo, in quanto disilluso dall’apparato produttivo-distributivo ruotante attorno al cinema, in quanto a suo dire responsabili del fallimento…
Maddalena Cecconi/Anna Magnani, moglie di un operaio Spartaco Cecconi/ Gastone Renzelli, ha una figlia di otto anni Maria/Tina Apicella che ama più di se stessa. Maria e’una bimba sicuramente graziosa, ma per la madre lei è bellissima e Maddalena per lei sogna un avvenire stupendo nel cinema . In città viene indetto un concorso tra le bambine di Roma, alla ricerca…
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Commenti (15) vedi tutti
Un bellissimo film che anche oggi dovrebbe fare riflettere ed essere di insegnamento per tanti genitori.
commento di massimo45Pietra miliare.
leggi la recensione completa di giansnow89Anna Magnani al suo massimo, Visconti molto neorealista e un po' senza la sua magia. Il finale un po' scontato, però il Maestro coglie uno dei problemi della società di massa, cioè il senso di non essere nessuno.
commento di ENNAHSplendido affresco viscontiano, a metà strada esatta tra il (suo) neorealismo ed i film del suo periodo d’oro, aiutato da una Magnani magistrale, che impersona tutte le sfumature dell’animo umano, dall’ambizione fino alla rassegnazione. Nonostante la brillante prova davanti alla macchina da presa, il meglio sta nel novero di professionisti che sta
leggi la recensione completa di scandonianoLa Magnani è brava a fare la madre stupida e isterica,ma la storia non appassiona e i continui isterismi specie nella prima ora danno fastidio.
commento di wang yuVoto 8,5. [28.04.2008]
commento di PPun gran bel film.Una grande Magnani ed un bravo Chiari
commento di antonio de curtisIntenso, partecipato, vero, sofferto, commovente: un capolavoro. Tutti dovrebbero vederlo.
commento di teaestefanoPerfetto dalla prima inquadratura all'ultima.Reso ancor più magnifico da una grande Magnani.Presenti nel film anche una bravissima Tecla Scarano nel ruolo della maestra di recitazione e un giovanissimo Corrado Mantoni,nel ruolo di se stesso.
commento di gio839
commento di incallitoCapolavoro viscontiano…oramai per visconti non ci sono parole!!!!
commento di cinefilo87Un capolavoro,con una intensa e struggente Anna Magnani.Assolutamente da non perdere.
commento di vanessaChe dire di questo film, semplicemente un capolavoro del cinema.
commento di florentia violaè un film bellissimo,sorretto da un'ottima regia e da una meravigliosa nannarella
commento di sarixVisconti è Visconti…e questo film è una pietra miliare del neorealismo!
commento di Dr.Lynch